Gommista sommerso dagli pneumatici usati: “Da un anno impossibile smaltirli”
15 Gennaio 2025 02:15
In piazzale Velleia la macchia nera balza subito all’occhio. Sono circa 800 gli pneumatici che vanno sotto l’acronimo Pfu, ovvero “Pneumatici fuori uso”, che stazionano davanti al gommista Dams e che sono in attesa di essere portati via da quasi un anno, benché il titolare Andrea Fornasari abbia già pagato la tassa per il loro smaltimento. Nonostante questo gli pneumatici restano lì, rendendo il suo lavoro sempre più complicato da svolgere, con ripercussioni anche di natura economica.
un problema per tanti gommisti
La difficoltà segnalata dal gommista riguarda fra l’altro anche molti suoi colleghi. Il suo caso diventa però emblematico perché piazzale Velleia, in piena città, è un crocevia molto trafficato e un’area parecchio abitata, dove giorno e notte quelli che sono identificati come rifiuti speciali restano di fatto sulla strada.
“In passato la gomma si smontava, si stoccava, dopodiché Iren si occupava del suo smaltimento – racconta Fornasari – successivamente è cambiata la legge e ci si è dovuti rivolgere ai consorzi convenzionati”.
lunghe liste di attesa per lo smaltimento
Il problema lamentato da molti gommisti sono però le lunghe liste di attesa, che possono durare mesi, con le gomme che si accumulano. “Ma per lo smaltimento di queste gomme – dice Fornasari, indicandole – ho già pagato”.
Il mare di gomme presenta un costo sostenibile a fatica dai gommisti. Quando si acquista una gomma nuova si paga infatti un contributo chiamato Pfu. “È una cifra che in media si aggira sui 2.50 euro a gomma – racconta Fornasari – e tenuto conto che, in un anno, lavoro 2.500 gomme, la spesa alla voce Pfu è di circa 6.250 euro. Non sono poche. Soprattutto trattandosi del pagamento anticipato per un servizio di cui poi non godo o soltanto in parte o con ritardo”.
officina ingombrata
“Un altro danno economico – continua – è che da novembre non posso più utilizzare il ponte per lavorare alla convergenza delle auto per la presenza delle gomme che rendono inaccessibile l’area dedicata. È inoltre difficoltosi sia per me sia per i clienti trovare un posto dove parcheggiare l’auto perché il piazzale è quasi tutto occupato. Conseguenza? Ho già ricevuto un paio di multe”.
tema scottante
“Quello dello smaltimento delle gomme usate è un tema scottante e particolarmente sentito da diversi nostri iscritti – commenta Enrica Gambazza, direttrice di Cna interpellata sull’argomento – per questa ragione abbiamo chiesto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di porre attenzione a questo problema che, per chi lavora in quel settore, è all’ordine del giorno. Si tratta di una situazione che riguarda molti gommisti in tutta Italia, oggi i consorzi ritirano pochissimo. Stiamo monitorando la situazione”.
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