“Ringiovanire le alberature”: a Gossolengo piantati diciotto “alberi di Giuda”

15 Gennaio 2025 01:15

Con 18 “alberi di Giuda” – nome comune del siliquastro – ogni primavera la zona attorno al castello di Gossolengo promette di essere un’esplosione di fiori rosa. Dopo le polemiche per l’abbattimento massiccio degli undici ciliegi nel giardino dedicato alla vittime delle foibe e degli otto tigli nel vicino tratto di via Marconi, in paese è iniziata la promessa ripiantumazione con nuove essenze più resistenti alle malattie.

“La manutenzione e la conservazione del nostro patrimonio arboreo – spiega l’assessore Pericle Mazzari – occupa un posto di rilievo sulla scala delle priorità dell’amministrazione. Mi assumo la paternità della decisione di effettuare l’abbattimento di piante già secche o colpite da virus e batteri, con la perdita prematura delle foglie, caduta di rami morti, segni di scortecciamento, marciume o eccessiva inclinazione dei tronchi. Sono tutte potenziali situazioni di pericolo. A Gossolengo si dà la giunta attenzione al verde ma occorre equilibrio: la sicurezza di pedoni e mezzi in transito viene prima di tutto. Ai giorni nostri eventi atmosferici estremi non rivestono più carattere di eccezionalità e ciò va tenuto sempre presente. La cronaca riporta con troppa frequenza casi di incidenti a causa di alberi caduti: quindi, per quanto possibile, bisogna sempre porre la massima attenzione al fine di evitare danni a persone e beni. Appena è stato possibile disporre delle risorse economiche necessarie è stato affidato l’intervento di un primo reimpianto; tuttavia, l’amministrazione intende proseguire per “ringiovanire” tutte le nostre alberature. La messa a dimora di questi giorni prevede nuove essenze consigliate dall’agronomo, considerate le più adeguate al contesto urbano”.

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