Adozioni, iter complesso: 37 coppie piacentine interessate, nove “promosse”
18 Gennaio 2025 02:20
Un iter complesso, farraginoso, lento e a volte poco comprensibile per i genitori che fanno domanda. Non è facile districarsi nella giungla del sistema delle adozioni in Italia che, tra percorsi di accompagnamento, colloqui con gli assistenti sociali nonché ritardi dei tribunali, rischia di scoraggiare a volte anche le famiglie più volenterose. Famiglie, perché di single ancora non si può parlare: la legge italiana infatti esclude la possibilità di adozione per i single, ma anche per le coppie sposate da meno di tre anni (un requisito che in molti considerano ormai anacronistico), categorie per le quali resta aperta invece la strada dell’affido.
l’emozione del primo incontro
Eppure, per chi riesce a superare tutti questi ostacoli, al fondo del tunnel burocratico, la luce c’è. È quella del primo incontro, del primo abbraccio, del ricordo dei primi passi nella nuova casa, che cancella ogni sforzo: la scintilla che fa nascere qualcosa che prima non c’era.
le richieste di adozione
Sono 37 (di cui 21 residenti in città) le coppie che negli ultimi anni hanno manifestato l’intenzione di accedere al percorso adottivo. L’iter, spiega l’assessora al welfare Nicoletta Corvi, “prevede per le coppie interessate, di partecipare a un corso di pre-adozione, finanziato dalla Regione e organizzato da Ausl con il supporto dei servizi sociali.
i corsi di preparazione
Dal 2021 ad oggi (post-pandemia), ne sono stati organizzati sette (con una media di due all’anno calibrata sul reale fabbisogno), della durata di 12 ore, suddivisi in 4 giornate. Delle 37 coppie che partecipano ai corsi, 9 hanno anche concluso l’indagine psico-sociale, ovvero la fase di accompagnamento alla disponibilità all’adozione nazionale e/o alla domanda di adozione internazionale”.
L’ARTICOLO DI PIER PAOLO TASSI SU LIBERTA’
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