Esplode l’influenza, i più colpiti sono i bambini: “Poche complicazioni”
30 Gennaio 2025 09:27
Siamo nel “picco”. Così dicono i sanitari sull’epidemia influenzale. E Piacenza rispetto al resto della regione mostra il tasso più alto di incidenza del virus nella fascia pediatrica. Il contagio corre, migliaia di piacentini sono a letto con tosse, febbre e raffreddore.
E il professor Giacomo Biasucci, direttore del Dipartimento materno infantile dell’ospedale conferma che i casi di influenza non hanno risparmiato bimbi piccolissimi, lattanti oltre la settimana di vita, e poi fino all’anno. “Casi piuttosto numerosi in reparto, non particolarmente gravi finora”.
Casi di influenza moltiplicati
I pediatri di libera scelta lo sanno bene: “È cambiato tutto da una decina di giorni – spiega Roberto Sacchetti, segretario provinciale Fimp, la federazione dei medici pediatri – il numero dei casi di influenza si è moltiplicato, è esploso, siamo in una fase di grande richiesta di visite e appuntamenti”. “I genitori allarmati chiamano per la febbre molto alta, la tosse della classica forma influenzale che ha come inizio qualche giorno di febbricola – elenca il medico – poi subentra l’inizio dei sintomi, il termometro arriva a 39, 40 anche per tre o quattro giorni fra alti e bassi, il tutto si esaurisce in una settimana”.
Complicazioni poche, ma rapida diffusione
Complicazioni? “Non se ne vedono molte, qualche focolaio, non ci sono complicanze respiratorie troppo pesanti, erano più forti lo scorso anno”. Ma i numeri dei piccoli influenzati sono molto alti: “il dato sui bambini è eclatante, va moltiplicato per quattro o cinque volte quello degli adulti, perché il virus si diffonde molto velocemente fra i piccoli”. Quest’anno c’è stata però una copertura vaccinale consistente su bambini da zero a sei anni ed è una buona protezione.
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