Crollo cantiere Firenze, sequestrato lo stabilimento Rdb Ita di Alseno

05 Febbraio 2025 18:54

C’è anche lo stabilimento della Rdb Ita di Alseno tra quello posti sotto sequestro dalla Procura di Firenze che indaga sul avvenuto in via Mariti a Firenze il 16 febbraio 2024, nel cantiere che stava realizzando un nuovo supermercato Esselunga.
Gli indagati, oltre al direttore dei lavori strutturali all’interno del cantiere Marco Passaleva, l’ingegnere Carlo Melchiorre e Alfonso D’Eugenio, il primo responsabile dell’ufficio calcolo e responsabile tecnico di produzione di Rdb Ita, il secondo legale rappresentante sempre della Rdb Ita. I reati ipotizzati per tutti sono omicidio colposo e lesioni colpose, per Melchiorre anche l’ipotesi di cui all’articolo 434, crollo o altro disastro, in concorso. Lo rende noto la stessa Procura.
Il procedimento è stato ascritto anche a carico della Rdb Ita, nei cui confronti è stato disposto il sequestro preventivo delle aziende, tra cui lo stabilimento di Alseno.

La mattina del 16 febbraio 2024 una trave lunga 20 metri collassò provocando la morte di Luigi Coclite, autotrasportatore 60enne arrivato al cantiere con un camion betoniera, residente a Collesalvetti (Livorno) e degli operai Taoufik Haidar, 43 anni, Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Bouzekri Rahimi, 56 anni, tutti marocchini e di i Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino, che abitavano in provincia di Brescia e di Bergamo.

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