Borgonovo rende omaggio al comandante Paolo: “Fedeltà, impegno e responsabilità”

06 Febbraio 2025 14:07

Alberto Araldi, il “comandante Paolo”, continua a indicare la via. A 80 anni dalla fucilazione del brigadiere dei carabinieri, passato tra le fila dei partigiani pur di non piegarsi alla dittatura nazifascista, Borgonovo gli ha reso di nuovo omaggio.

Lo ha fatto riunendosi di fronte al monumento che nel cimitero ricorda il carabiniere che per il suo coraggio venne insignito con la medaglia d’oro al valor militare. Tra i presenti anche i ragazzi delle scuole, intervenuti per ricordare una figura che il comandante provinciale dell’Arma, Pierantonio Breda, non ha esitato a definire “eroica”.

“Oggi – ha aggiunto – non siamo qui solo per commemorare il brigadiere Alberto Araldi, ma anche per celebrare una figura il cui esempio ci parla ancora oggi”.

“Il suo lascito si riassume in tre parole – ha detto  il prefetto Paolo Ponta – che sono fedeltà, impegno, responsabilità”.

Tra i presenti anche la sindaca Monica Patelli, il nipote Alberto, che porta lo stesso nome dello zio, insieme ad amministratori di tutta la vallata, rappresentanti di associazioni, semplici cittadini tutti riuniti nel nome del comandante Paolo.

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