Castel San Giovanni, restituito decoro alla stazione dopo gli atti vandalici

06 Febbraio 2025 03:00

Rete Ferroviaria Italiana è stata di parola. Dopo l’allarme per lo stato di semi abbandono in cui versavano la stazione dei treni, alcuni operai e addetti incaricati hanno restituito un po’ di decoro a tutta l’area.

Il vetro della porta della sala biglietteria, vandalizzato a gennaio, è stato sostituito.

All’interno della sala biglietteria le pareti sono state rinfrescate. L’altra cosa che subito balza all’occhio è la sfilza di catene e lucchetti con cui sono stati chiusi tutti i restanti locali della stazione, per evitare bivacchi. La scritte dai muri del sottopasso sono state cancellate da generose mani di colore. La zona antistante i bagni è stata ripulita.

Quanto potrà durare?

Ora ci si chiede: quanto potrà durare? La domanda è più che legittima se si pensa che proprio mentre gli incaricati di Ferrovie erano la lavoro per ripulire, a pochi passi di distanza alcuni ragazzi bivaccavano sui gradini del sottopasso.

Manca personale in carne e ossa

Il problema più volte sollevato è la mancanza di sorveglianza da parte di personale in carne e ossa. Da quando cioè anche l’ultimo dipendente di Ferrovie è andato in pensione la stazione di Castel San Giovanni, al pari di tante altre, non è più presidiata se non a distanza, tramite telecamere.

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