“Ci penalizza” e “traffico alleggerito”: il senso unico sul Corso divide i commercianti

11 Febbraio 2025 16:09

Sono divisi i commercianti piacentini in merito alla volontà emersa ieri, lunedì 10 febbraio, in consiglio comunale di reintrodurre il senso unico nel tratto di Corso Vittorio Emanuele tra la rotatoria di Sant’Antonino e il Dolmen. C’è infatti chi la vede con favore perché una strada a misura di pedone facilita l’ingresso nelle attività e chi invece, memore dell’assetto viabilistico introdotto dalla giunta Dosi nel 2016 non ne vuole neanche sapere.

Viabilità sicura a misura di pedoni e ciclisti

Andiamo in ordine, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, Luigi Rabuffi in rappresentanza di Alternativa per Piacenza ha promosso una mozione per garantire una viabilità sicura a misura di pedoni e ciclisti nel primo tratto di Corso Vittorio Emanuele. “Una ciclabile più ampia a due piste, e il ripristino del senso unico di marcia per i veicoli a motore. Ma anche la valutazione di riservare il tratto tra la rotonda di Sant’Antonino e il Dolmen ai pedoni durante i weekend, le festività e gli eventi pubblici”. Questi gli obiettivi al centro della mozione di ApP. Una mozione che ha incassato il favore della giunta Tarasconi e dell’intera maggioranza di centro sinistra. Dubbi da parte del centro destra che non ha partecipato al voto. Astenuto Filiberto Putzu dei liberali Piacentini.

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Commercianti divisi

“La proposta di reintrodurre il senso unico non credo proprio sia una buona soluzione per questo tratto di strada – afferma il pizzaiolo Nicholas Galeazzi -. Abbiamo già provato sulla nostra pelle l’assenza di benefici per una misura lontana dai bisogni effettivi della zona”. “Preferirei allora – continua Galeazzi – che istituissero il limite di velocità a 30 chilometri all’ora prevedendo anche maggiori controlli per rendere più sicuro il tratto per ciclisti e pedoni”. Di tutt’altro avviso Floriana Zanacchi, responsabile di un negozio di indumenti: “C’è troppo traffico in questo tratto – spiega -. Sarebbe utile per noi commercianti se riuscissero ad alleggerire la mole di auto sul Corso, offrendo così più spazio per ciclisti e pedoni.

“La zona andrebbe riqualificata”

Anche Paola Cagnazzi, proprietaria di una pasticceria sul Corso pensa che la reintroduzione del senso unico possa essere d’aiuto alla riqualificazione dell’area: “Il senso unico permette comunque alle auto di circolare non chiudendo completamente il tratto – le sue parole -, allo stesso tempo consente di ampliare lo spazio per i pedoni e potrebbe valorizzare questa parte di Corso che si sente storicamente un po’ penalizzata“. Non è convinto invece il ristoratore Stefano Battini: “Una scelta che abbiamo già vissuto e non in maniera positiva, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle persone – commenta -. Sarebbe bello che si potesse intraprendere un dialogo propositivo tra politica, commercianti e associazioni di categoria. Questa decisione rischia di peggiorare la situazione in una zona che andrebbe invece rivalutata e abbellita”.

Ecco in questo i commercianti si trovano tutti d’accordo: “Il tratto iniziale di Corso Vittoria Emanuele merita di essere riqualificato sia dal punto di vista del decoro che da quello della percezione di sicurezza”.

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