Seta dichiara guerra ai “furbetti” dell’autobus, quasi cinquanta sanzioni al giorno

Ogni giorno quasi cinquanta sanzioni per altrettanti viaggiatori sprovvisti di biglietto.
È il bilancio dei controlli di Seta contro i “furbetti” degli autobus nel 2024. Il dato diffuso dall’azienda per il bacino di Piacenza si riferisce alla media dei primi otto mesi.
Da gennaio ad agosto dello scorso anno i verificatori hanno trovato 11.640 persone sprovviste di biglietto, pari a una media di 1.455 al mese e di 48 al giorno.
I controlli sono effettuati da due squadre di verificatori che agiscono su due turni di circa sette ore: uno al mattino, formato da quattro incaricati di Seta, e uno al pomeriggio, appaltato a una cooperativa.
Nel 2022 sono state 13.586 a fronte di 25.768 corse controllate, pari ad una media di 1.132 sanzioni al mese; nel 2023 sono state 17.038 su 19.629 corse controllate, quindi una media di 1.419 sanzioni al mese.

LA SANZIONE

I viaggiatori sprovvisti di regolare titolo di viaggio sono soggetti ad una sanzione amministrativa massima di 300 euro. Questo in applicazione della legge regionale dell’Emilia-Romagna, la numero 30 del 2/10/98. Alla sanzione si aggiunge il prezzo del biglietto di corsa semplice evaso (tariffa a bordo con sovrapprezzo), oltre alle eventuali spese di procedimento. Questo dice la teoria.

L’ARTICOLO DI FEDERICO FRIGHI SU LIBERTA’

IL SERVIZIO DI DANILO DI TRANI