Claudio Forte, coach-eroe: “Ho salvato Sandro grazie al corso di primo soccorso”

17 Febbraio 2025 12:10

Claudio Forte

“Nella mia testa ho l’immagine lucida che ero molto spaventato. A Sandro mancava proprio il respiro, era completamente in apnea. Ho pensato solamente a cosa potevo e dovevo fare, perché non volevo che accadesse il peggio. La prima reazione è stata ricordare le nozioni base del corso di primo soccorso: quando manca il respiro, praticare subito il massaggio cardiaco. E così ho fatto”.

Parla con gli occhi lucidi e una voce che tradisce un’emozione che difficilmente potrà dimenticare. Claudio Forte, allenatore del Piacenza Rugby, in campo e in panchina ne aveva viste tante, ma la vittoria più importante l’ha messa a segno nel pomeriggio di domenica 16 febbraio. No, non stiamo parlando del successo sul Lecco che ha fruttato la quasi matematica salvezza del suo Piacenza in Serie A, ma del gesto tempestivo e deciso che ha salvato la vita – nel vero senso della parola – a Sandro Pagani, 63 anni, ex allenatore e oggi dirigente del club biancorosso.

“Io e Sandro – spiega coach Forte – eravamo seduti accanto sul pullman e stavamo chiacchierando della partita appena conclusa. Ad un certo punto si è preso un attimo di riposo, ha abbassato il sedile e ha chiuso gli occhi. Credevo fosse stanchezza, ma sono bastati pochi istanti per capire che in realtà stava facendo fatica a respirare e che era preda di un attacco cardiaco. La prima cosa che ho pensato è stata quella di applicare il massaggio cardiaco: fortunatamente le società si prodigano affinché tecnici e tesserati sappiano come agire in questi casi, quindi mi sento di dire che il corso di primo soccorso è stato fondamentale. Dopo attimi che mi sono sembrati lunghissimi, Sandro ha ripreso conoscenza”.

Pagani è stato trasportato all’ospedale di Como, dove ha trascorso la nottata in osservazione. Nella mattinata di lunedì 17 febbraio è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa.
“Sandro è un amico, è stato mio allenatore ed è un uomo forte del club. È un’esperienza che non dimenticherò mai”, ha concluso Forte.

00:00
-02:35

© Copyright 2025 Editoriale Libertà