Aurora, processo a luglio. Giudizio immediato per il ragazzino arrestato

20 Febbraio 2025 01:00


È stato fissato per il 9 luglio l’inizio del processo al ragazzino accusato di aver ucciso la tredicenne Aurora Tila. La data è stata stabilita dal tribunale per i minorenni di Bologna dopo la richiesta del pubblico ministero Simone Purgato di giudizio immediato. Si tratta di un rito speciale, ammesso anche nel processo minorile, che permette di saltare l’udienza preliminare e di far approdare il procedimento penale direttamente davanti al giudice.
Una delle condizioni per la richiesta è l’evidenza della prova. Ciò non significa che l’imputato (15enne) debba considerarsi colpevole, ma semplicemente che durante la fase delle indagini sono stati raccolti elementi sufficienti per costruire un’accusa solida. La decisione sulla colpevolezza o meno spetterà al giudice. Ed è bene precisarlo, visto che il ragazzo non ha mai ammesso il femminicidio, sostenendo di non aver contribuito alla caduta di Aurora dal terrazzo del condominio di via IV Novembre dove i due sarebbero saliti per parlare.
Una tesi che non convince la procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, che nella richiesta di giudizio immediato contesta il reato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva con la vittima. Una contestazione che aggrava la posizione dell’adolescente accusato del delitto commesso il 25 ottobre del 2024.

L’ARTICOLO DI PAOLO MARINO SU LIBERTA’ DI OGGI

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