Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito in visita al Genio pontieri di Piacenza

21 Febbraio 2025 18:59

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, ha fatto visita questa mattina, 21 febbraio, alla caserma Nicolai di Piacenza, sede del Secondo reggimento genio pontieri.

Dopo la resa degli onori e il saluto alla bandiera di guerra del reggimento, il comandante colonnello Daniele Paradiso ha presentato al generale la situazione attuale del reparto e prefigurato i possibili sviluppi capacitivi futuri.

LA VISITA DEL CAPO DI SME

Nel corso della visita, il generale Masiello ha assistito all’attività addestrativa con materiale da ponte galleggiante motorizzato, svolta allo “Scalo Po”, nell’ambito del corso di specializzazione “Pontiere” per volontari in ferma iniziale.

Successivamente, rivolgendosi al personale del Secondo reggimento genio pontieri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha sottolineato: “Siete nel cuore del processo di cambiamento dell’Esercito; l’Arma del Genio è proiettata nel futuro, attraverso la valorizzazione urgente di quelle capacità indispensabili del passato, per difendere il Paese. Ci si difende preparandosi e ci prepariamo perché siamo consapevoli della nostra scelta, quella del dovere e del servizio che rende ogni soldato prezioso e affidabile. Siate orgogliosi, perché siamo l’Esercito che tutti cercano in caso di crisi e necessità e da cui tutti si aspettano molto”.

Un momento particolarmente toccante e significativo è stato la lettura della motivazione con la quale è stata concessa la medaglia d’oro al valor militare al tenente Filippo Nicolai – cui è intitolata la caserma sede del reggimento – in occasione della ricorrenza dell’83° anniversario dei fatti d’armi di Petrowka (fronte russo) accaduti il 21 febbraio 1942, nel corso della II Guerra Mondiale.

Il tenente Nicolai in quella occasione sacrificò la propria vita per la grandezza della Patria “…lanciandosi all’assalto in epica gara con i fanti…”. Quella scelta rappresenta oggi, per tutti i pontieri, un esempio di audacia e coraggio.

“UN CAFFE’ CON IL CAPO”

A latere della visita, una rappresentanza dell’unità ha avuto modo di incontrare il Capo di Sme nell’ambito dell’iniziativa denominata “Un caffè con il Capo”, un momento di riflessione e confronto diretto con i commilitoni dell’Esercito, voluto dal generale Masiello. La visita si è poi conclusa con la firma dell’albo d’onore e lo scambio doni.

IL SECONDO REGGIMENTO GENIO PONTIERI

Il Secondo reggimento genio pontieri è un’unità di supporto generale alle dipendenze della Brigata Genio, specializzata nel superamento dei corsi d’acqua inguadabili, che contempla tra i suoi compiti fondamentali quello di supporto alla mobilità, ruolo cruciale nei moderni campi di battaglia. La capacità di superare gli ostacoli e le interruzioni sono componenti essenziali dell’addestramento dei pontieri, impiegabili anche in operazioni a favore della comunità in casi di emergenza.

© Copyright 2025 Editoriale Libertà