Non solo barista, ma anche poeta e gentiluomo: Fiorenzuola piange Imo Ferro

27 Febbraio 2025 10:13

Imo Ferro nella foto di Devis Pelasgi

Se ne è andato il poeta barista: Imo Ferro. Il suo Follet’s pub sulla Via Emilia è stato per anni un porto franco che accoglieva tutti e non solo perché chiudeva tardi: Imo versava un whisky o spillava una birra e intanto ti regalava perle di saggezza. Quella dell’esperienza di vita, della sensibilità poetica, della capacità di leggere dentro. Nel suo pub ha ospitato jam session musicali, improvvisazioni jazz; nei tavoli esterni spesso nascevano cantate e schitarrate. Parecchi anni fa Imo aveva organizzato insieme all’amico Marco serate di Poetry slam con poeti e poetesse da tutta la provincia. Lui stesso era un poeta e aveva pubblicato vari libri, compreso un racconto fantasy con le illustrazioni dell’amica Juna. A maggio 2017 il Collettivo 14 promosse una serata pubblica al Ridotto del Teatro Verdi per presentare la raccolta poetica “Scusa” dedicata a sua madre. Il volumetto era arricchito dalle foto di Devis Pelasgi suo ritrattista ufficiale. Nel novembre 2021 l’ultimo bicchiere da Imo, perché il Follet’s pub chiuse.
Un paio d’anni fa venne imitato nella zobia da Claudio che lancia ora l’idea di dedicare questa edizione 2025 proprio a lui, a Imo. Nel 2023 l’amico ristoratore Davide lo coinvolse nel documentario girato per la trasmissione Rai Geo. Anche davanti alla tv non fingeva, Imo. E tutti sperano ora che si sia reincarnato o sia andato nel walalla, come diceva lui.

L’ARTICOLO DI DONATA MENEGHELLI SU LIBERTÀ

© Copyright 2025 Editoriale Libertà