Ravioli, storione, tagliolini e coniglio per la prima finale della Süppéra d’Argint

05 Marzo 2025 12:00

Si è conclusa la prima serata finale per l’attribuzione della Süppéra d’Argint 2024-25, la competizione tra cuochi amatoriali indetto dall’Accademia della cucina piacentina.
Protagonisti della sfida ai fornelli Daniele Benedetti (che lo scorso anno aveva conseguito il “Miscül d’argint”, ovvero il secondo posto) e Massimo Biagioni.
A giudicare i piatti, la giuria composta dal presidente Alberto Paganuzzi, dal vicepresidente Mauro Sangermani, dal giornalista Giorgio Lambri, dal membro Fisar Tullio Palmieri e dallo chef Filippo Chiappini Dattilo.
I piatti sono stati ammanniti con la consueta professionalità da Filippo Lindi, mentre il servizio dei vini è stato effettuato da Lorenzo Campadelli della Fisar.
Tra gli ospiti della serata la senatrice Elena Murelli e il questore Ivo Morelli.
Benedetti ha proposto ravioli di cotechino piacentino su fonduta di padano, lenticchie e zafferano e per secondo l’antico “Re Storione”, mitico pesce del nostro Grande fiume, in carpione (cotto con un court-boillon di erbe aromatiche servite con policroma giardiniera di cavolfiori).
Biagioni, carrarese, ha portato in Accademia i sapori della Toscana, proponendo tagliolini con guanciale croccante, noci tritate, pepe e pecorino, decorate con un bouquet di basilico e formaggio Montecastello. Come secondo piatto coniglio lardellato.
Nei prossimi giorni, si terrà la seconda finale tra Gianmarco Lupi e Martina Fantini, al termine della quale sarà decretato il vincitore (o la vincitrice).

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