La drammatica attesa di chi non è autosufficiente: in 400 in lista per entrare in una Cra
14 Marzo 2025 02:17
“Pronto? Ho ricoverato mio fratello in una Cra piacentina, ma non riesco a sostenere la retta di tremila euro…cerco una alternativa”.
È una delle tante segnalazioni a Libertà su un’emergenza che schiaccia le famiglie. E per chi una sistemazione la trova in regime privato, ecco che altre 400 persone non autosufficienti sono invece in attesa di trovare un posto nelle Cra, in convenzione possibilmente o anche privatamente. E alimentano fosche previsioni: al 2042 gli over 75 piacentini aumenteranno di 5.700 unità (+14,8%) e ad oggi sono già 14.104.
Numeri che – se pure parziali (mancano quelli complessivi dei distretti di Ponente e di Levante), ci raccontano di un perimetro di bisogni sempre più ampio.
Solo nel Distretto di Piacenza si contano 293 persone non autosufficienti in lista d’attesa per entrare nelle Case di residenza anziani. Un numero notevole, con alle spalle famiglie in situazioni complesse, delicate, sofferenti. La dotazione di posti a Piacenza è pari al 2,7 per cento dei residenti over 75 “in linea con la media regionale, ma pur inferiore al bisogno” ammette l’assessora comunale Nicoletta Corvi (Servizi sociali) che ha fornito i dati. A Piacenza sono in tutto 383 i posti convenzionati (tra Vittorio Emanuele, San Giuseppe, Pio Ritiro Cerati), di cui quattro in strutture fuori distretto, ovviamente accreditate.
Il Comune ha voci di bilancio importanti per coprire questo universo.
Risorse regionali e nazionali – riferisce Corvi – ammontano a circa 6,8 milioni di euro, quelle comunali per l’integrazione delle rette sfiorano i 1,2 milioni (dato 2024).
L’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTÀ
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