La crisi degli infermieri continua: sempre meno iscritti al corso di laurea

17 Marzo 2025 04:00

A Piacenza per strada sempre più infermieri. Tra turni di lavoro massacranti, stipendi bassi e mancanza di riconoscimento professionale, il lavoro di infermiere sta affrontando una grave crisi di attrattività. La pubblicazione della lettera anonima di un’infermiera sfiduciata e pentita ha aperto il dibattito. A dire il vero, nonostante l’importanza emersa durante gli anni della pandemia, la situazione è così già da qualche anno.
Ma oggi la crisi è confermata dal drastico calo delle iscrizioni ai corsi di laurea.
Anche in quello presente a Piacenza dove, per esempio, i circa 35 infermieri immessi nella professione a novembre dopo il percorso formativo non riescono a sopperire al reale fabbisogno. Banalmente sono molti di più quelli che vanno in pensione ogni anno.
Per affrontare anche queste tematiche, domani (18 marzo) alle 14.15 nel salone di Confindustria (sede di via IV Novembre) si terrà l’assemblea ordinaria di tutti gli iscritti all’ordine delle professioni infermieristiche che sul nostro territorio sono 2.188, in larga parte impiegati nella sanità pubblica (circa 1500), i restanti in quella privata o nella libera professione.

L’ARTICOLO DI MARCELLO POLLASTRI SU LIBERTÀ

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