La Pubblica assistenza Val Vezzeno ha la sua nuova casa: “Dono per l’intera comunità”
17 Marzo 2025 10:42
Una moltitudine di divise arancione fluo ha emozionato piazza Roma a Gropparello, nella mattinata di domenica 16 marzo. Al civico 62 è stata inaugurata la prima sede di proprietà della Pubblica Assistenza Val Vezzeno, attiva nel territorio comunale dal 1986. La struttura a due piani con autorimessa, donata da una famiglia del territorio, è stata ristrutturata grazie ai contributi di sponsor privati e della Fondazione Piacenza e Vigevano, che ha finanziato con 40.000 euro su un totale di 120.000 euro.
“La donazione rappresenta una cifra significativa, che la Fondazione stanzia non a tutti, ma a chi se lo merita. E voi lo avete meritato, per quello che avete fatto e farete: è un grazie che la Fondazione vi dice, non viceversa”, le parole del presidente Roberto Reggi.
Una giornata di festa dal sapore di futuro
La sede, benedetta da don Lodovico Groppi, è vicina di casa dell’amministrazione comunale: “Oltre alla vicinanza morale che avete sempre dato alle istituzioni e al territorio di Gropparello, ora abbiamo anche una vicinanza fisica e questo ci fa onore. L’associazione, che dal 1986 è cresciuta superando le difficoltà, è un braccio destro del territorio”, interviene il sindaco Armando Piazza di fronte ad autorità civili e religiose, ai cittadini e alle consorelle di Anpas della provincia di Piacenza.
“È la nostra casetta ed è un dono per l’intera comunità, di cui gioire”, le parole Stefano Bozzini, presidente Pubblica Val Vezzeno, racchiudono l’emozione nell’aria. Tanta quella dei soci fondatori, che nel 1986 erano diciotto, che ripensano ai turni organizzati con la macchina da scrivere e alle chiamate direttamente a casa: “La prima ‘versione’ della Pubblica prestava servizio 365 giorni all’anno, 24 ore su 24”, ricorda Giuseppe Maggi.
a Gropparello le consorelle Anpas
Una giornata di festa insomma, che come tale, “si vive con gli amici, i parenti e le consorelle associazioni della provincia di Piacenza – ringrazia Marco Vincenti, membro del direttivo della Pubblica Val Vezzeno – . Siamo riusciti a crescere dal punto di vista dei servizi ordinari e in emergenza, in un territorio vasto e lontano dagli ospedali di Piacenza e Fiorenzuola. Oggi è una festa che condividiamo con la famiglia di Anpas e l’intera comunità”.
Grande soddisfazione anche da parte di Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas: “Ci sono attività alla luce del sole, altre non si vedono pur costanti: tra di noi ci sono persone malate, che escono dai reparti oncologici e prestano servizio. Non ci giriamo mai dall’altra parte: sabato sera, ad esempio, è scomparsa una persona e ci hanno avertiti. Lo abbiamo condiviso subito tra i volontari: l’ha soccorsa alle 22.30 la collega Maria Vittoria Rabaglia, transitando a Gossolengo. Ci togliamo gli abiti ma mai la divisa che abbiamo nel cuore”.
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