Calendasco: spazio-cucina al capannone confiscato alle mafie, inaugurazione domani

17 Marzo 2025 14:52

L’assessore regionale alla Legalità, Elena Mazzoni, sarà  presente domani, martedì 18 marzo, a Calendasco all’inaugurazione dei nuovi spazi del capannone “Rita Atria”, un bene confiscato alla mafia e destinato a luogo sociale per la creatività giovanile. L’immobile è stato riadattato con il contributo di molti attori pubblici e privati a molteplici finalità sociali: da sede di congressi sindacali a palestra per lo yoga, da luogo di mostre fotografiche a scuola di percussioni del conservatorio Nicolini. Con l’ultimo finanziamento regionale, è stato creato un nuovo spazio-cucina esterno a supporto delle iniziative pubbliche e di un portico quale ricovero di materiale della Protezione civile. Dal 2017 gli interventi sul bene confiscato di Calendasco hanno avuto un costo complessivo di 400mila euro, cofinanziati dalla Regione con 307mila euro.

È una parte del programma della “Settimana regionale della Legalità”, sostenuto anche dalla Regione. “Un appuntamento che è un simbolo del nostro impegno collettivo per costruire una società più giusta e solidale, una straordinaria occasione per riaffermare i valori della giustizia e della legalità che sono alla base del nostro vivere comune – sottolinea Mazzoni -. Un momento per promuovere in Emilia-Romagna l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione sui temi della cittadinanza responsabile e del contrasto alle mafie. Seminari, incontri con testimoni, laboratori e spettacoli teatrali, coinvolgeranno giovani, associazioni e professionisti in un percorso condiviso di riflessione e impegno civico”.

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