“Stop alle bombe su Gaza”, un centinaio di persone al corteo di Europe for Peace
22 Marzo 2025 12:21
“Se fossero i vostri figli ad essere massacrati in quel modo, continuereste a stare seduti al tavolino del bar a bere il caffè come se non vi importasse di niente? Stop alle bombe su Gaza!”.
Le parole urlate al megafono e rivolte ai piacentini presenti in centro storico in quel preciso momento risuonano nell’aria e sono dirette soprattutto ai Governi che hanno in mano le sorti della guerra. È il messaggio che Europe for Peace Piacenza ha voluto lanciare con una manifestazione indetta dopo il ritorno ai bombardamenti in Medio Oriente: circa un centinaio i partecipanti al corteo organizzato nella mattina di sabato 22 marzo, che dal Pubblico Passeggio è proseguito lungo corso Vittorio Emanuele per poi terminare davanti alla prefettura “per mandare un messaggio al nostro Governo e ai Ministri affinché l’Italia non stia in silenzio e accetti questi crimini già avvenuti e che ora riprendono dopo una tregua di soli due mesi. Portiamo le nostre idee al prefetto, non bisogna riprendere questi bombardamenti che dietro hanno un disegno genocidiario avvallato dagli Stati Uniti, ricordiamo il video apparso nelle scorse settimane di un progetto immorale per trasformare Gaza in una riviera…Noi denunciamo con forza tutto questo, chiediamo di far presente al presidente del Consiglio e ai suoi Ministri di ritrovare quel poco di umanità per far cessare il fuoco. Chiediamo anche la liberazione degli ostaggi e che non vengano più inviate armi a Israele, sappiamo infatti che dall’Italia vengono vendute armi ai coloni israeliani per spazzare via i villaggi palestinesi in Cisgiordania. Vorremmo inoltre che l’Unione Europea si facesse sentire in merito, ultimamente si parla solo di questo progetto di riarmo, ma è necessario invece tornare ad ascoltare l’ONU e la Corte Internazionale di Giustizia che ha condannato sia Israele sia Hamas: insomma, siamo tutti qui per farci sentire dal basso e porre fine a tutti questi crimini”.
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