Alloggio affittato illegalmente in via Roma come base di spaccio, una denuncia

Il locatore di un appartamento di via Roma, affittato a due cittadini stranieri, è stato sanzionato per un totale di 2mila euro per non aver comunicato all’Autorità di Pubblica  Sicurezza l’avvenuta ospitalità di due cittadini stranieri di origine albanese arrestati per spaccio lo scorso 7 marzo dalla Squadra Mobile della Questura di Piacenza. La base dei due spacciatori era l’appartamento di via Roma.

Inoltre uno dei due soggetti era irregolare sul territorio italiano, e il locatore è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avendo, al fine di trarre profitto, dato alloggio allo spacciatore irregolare sul territorio.

i fatti

Gli arresti erano stati eseguiti dopo una cessione di cocaina ad un cliente, e gli spacciatori erano stati trovati in possesso di più di 30 grammi di cocaina divisi in dosi, oltre che di un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e circa 1700 euro in contanti. Gli arrestati erano in possesso delle chiavi dell’appartamento, all’interno del quale era conservata anche parte della sostanza stupefacente da spacciare.
I due spacciatori erano stati condotto alla casa circondariale di Piacenza dopo l’arresto, con successiva emissione di ordinanza di custodia in carcere ed attivazione dell’iter per l’espulsione una volta finite le pendenze giudiziarie.

sconosciuti alle forze dell’ordine

L’attività d’indagine era resa particolarmente complessa dall’impossibilità di identificare i due spacciatori durante i servizi di osservazione, dato che erano sconosciuti alle Forze dell’Ordine e che occupavano l’appartamento in via Roma senza che fosse stata fatta alcuna comunicazione di ospitalità alle Autorità o alcuna registrazione del contratto di locazione.

Tale situazione ha di fatto rallentato il lavoro degli investigatori, che non hanno saputo fino al momento del fermo chi avessero di fronte, rendendo impossibile ogni approfondimento sui due criminali.

Dopo l’identificazione e gli arresti dei pusher, la Squadra Mobile ha proseguito gli accertamenti, risalendo al proprietario dell’immobile a loro disposizione ed al professionista che gestiva l’affitto tramite annunci su internet.

Dalle ricostruzioni è emerso che l’abitazione era stata locata dal professionista ai due spacciatori, per un canone di locazione da 1.200 euro per 29 giorni.