Irregolarità igienico-sanitarie in attività di acconciatura: sequestro cosmetici e attrezzi
25 Marzo 2025 09:36
Una sanzione di 2.304 euro e il sequestro di attrezzature e 102 confezioni di cosmetici senza etichetta sono il bilancio di una ispezione igienico-sanitaria effettuata dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Parma, ad una attività di acconciatura di Piacenza.
le irregolarità riscontrate
Nel corso dell’accertamento sono emerse diverse irregolarità, e i militari hanno inoltre riscontrato carenze igienico-sanitarie, dovute alla presenza di sporcizia vetusta e ragnatele sulle superfici dei servizi igienici ad uso esclusivo dell’esercizio, alla biancheria pulita esposta ad agenti contaminanti, nonché all’assenza di una specifica postazione adibita alle attività di tintura, priva del relativo aspiratore.
È stato inoltre accertato l’uso promiscuo dell’area destinata alla preparazione delle tinture, dove sono stati rinvenuti un’apparecchiatura frigorifero e vettovaglie private utilizzate per la preparazione di alimenti. Inoltre è stata accertata l’attivazione, senza la prescritta autorizzazione comunale, di un’attività di onicotecnica (ricostruzione e decorazione estetica delle unghie), per la quale sono state sottoposte a sequestro amministrativo una fresa per unghie e tre lampade UV.
Durante l’ispezione è stata riscontrata la presenza di una coadiuvante familiare intenta a svolgere attività di onicotecnica, pur essendo priva della qualifica professionale di estetista, requisito obbligatorio per l’esercizio di tale mansione.
Al legale responsabile dell’attività e alla coadiuvante familiare sono state contestate violazioni amministrative che comportano sanzioni pecuniarie per un importo complessivo pari a 2.304 euro.
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