Ripristinare l’equilibrio dopo il trauma: a Piacenza focus sull’uso e gli effetti dell’Emdr

27 Marzo 2025 16:45

Piacenza ha ospitato oggi, 27 marzo, un importante evento nazionale dedicato all’Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e alle neuroscienze, rivolto a professionisti del settore sanitario. Il congresso si è svolto nell’aula Confindustria, in via IV Novembre 132, e ha visto la partecipazione di esperti di fama internazionale che hanno approfondito gli approcci più recenti nella terapia del trauma psicologico. L’incontro, che si è articolato in due sessioni, una teorica al mattino e una pratica nel pomeriggio, ha offerto un’importante opportunità di aggiornamento e confronto tra esperti.

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L’evento è stato organizzato sotto la guida di Michela Monfredo, psicologa psicoterapeuta in Oncologia presso l’Ausl di Piacenza e responsabile scientifico dell’iniziativa. Monfredo, che è anche membro del direttivo nazionale Emdr Italia, ha recentemente rappresentato il nostro paese all’Emdr Europe Board Meeting di Dublino. Monfredo ha spiegato come la terapia Emdr sia diventata “un pilastro per il trattamento dei traumi psicologici, contribuendo a ridurre l’impatto emotivo dei ricordi traumatici e permettendo ai pazienti di sviluppare risorse per affrontare la vita quotidiana”. Inoltre, ha sottolineato l’importanza “di dare scientificità al trattamento”, studiando come l’Emdr “influisca a livello neurofisiologico, attraverso l’analisi delle neuroimmagini e dei cambiamenti neuronali che avvengono nel cervello dei pazienti trattati”.
Inoltre, Monfredo ha portato la testimonianza – in presenza – di una paziente oncologica che ha raccontato come l’Emdr ha cambiato la sua vita, consentendole di elaborare l’esperienza di malattia.

Isabel Fernandez, presidente dell’Associazione Emdr Italia e della Emdr Global Alliance, ha approfondito il valore terapeutico dell’Emdr, evidenziando come questa terapia si riveli “fondamentale nel trattamento delle conseguenze di esperienze traumatiche”. Ha anche ribadito l’importanza “di intervenire tempestivamente, soprattutto nelle fasi acute, per promuovere la resilienza nei pazienti”. Fernandez ha inoltre confermato che l’Emdr “è una delle terapie più efficaci e raccomandate dalle linee guida internazionali, con una crescente diffusione anche in Italia, dove molti professionisti, compresi quelli dell’Ausl di Piacenza, stanno applicando il trattamento con successo”.

Il congresso è stato moderato da Paolo Immovilli, direttore della Neurologia dell’Ausl di Piacenza, e da Luca Brambatti, responsabile del programma di psicologia di comunità nell’Ausl di Piacenza. L’evento era accreditato Ecm per psicologi, medici, infermieri, fisioterapisti e specialisti ambulatoriali, un’ulteriore dimostrazione della sua rilevanza professionale.

Il programma del congresso ha visto l’intervento di numerosi esperti. Nicola Morelli, direttore della Neuroradiologia diagnostica dell’Ausl di Piacenza, ha aperto i lavori con un approfondimento sulle alterazioni anatomo-fisiologiche associate al disturbo da stress post-traumatico (Ptsd). Successivamente, la psicoterapeuta Elisa Faretta ha trattato il tema del trauma infantile e transgenerazionale, mentre Isabel Fernandez ha illustrato come l’Emdr possa supportare efficacemente l’elaborazione del trauma. Marco Pagani, neurofisiologo presso il Karolinska Institute di Stoccolma e ricercatore del Cnr, ha presentato i risultati delle sue ricerche sugli effetti dell’Emdr sul cervello dei pazienti affetti da Ptsd.

Nel pomeriggio, spazio a testimonianze cliniche, con gli interventi di Laura Franchomme, Valeria Mariani, Michela Monfredo e Manuela Mantovan, che hanno condiviso casi concreti di pazienti trattati con l’Emdr. Le relazioni hanno offerto uno spunto importante per comprendere l’efficacia della terapia e il suo impatto sul benessere psicologico e fisiologico delle persone”.

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