Alla sede di Confindustria le opere della Ricci Oddi. “Volti dal secolo breve”
23 Ottobre 2017 19:28
Vivere le opere al di fuori delle gallerie e dei musei. L’arte torna negli spazi di Confindustria Piacenza con l’esposizione “Volti dal secolo breve – Ritratti del Novecento dalla Galleria Ricci Oddi” che fa seguito alla mostra dello scorso anno dedicata ai paesaggi dell’Ottocento. Quindici opere estratte dal deposito della Galleria Ricci Oddi che resteranno esposte nella sede dell’Associazione di via IV novembre fino ad aprile. Alla presentazione hanno partecipato le autorità locali, tra loro l’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza che ha annunciato per sabato prossimo la presentazione dei progetti legati alla candidatura di Piacenza come capitale della Cultura 2020. “Confindustria ha a cuore la promozione e la valorizzazione del territorio nelle sue multiformi espressioni economiche, sociali e culturali” ha dichiarato il presidente Alberto Rota. La mostra è curata da Leonardo Bragalini del cda della Galleria Ricci Oddi.
Le opere esposte sono: La mia bambina di Vladimir L’vovic Saresevskij; Ritratto di Leandro Ozzola di Mario Ornati; Bevitore di Anselmo Bucci; Testa di giovane di Mario Sironi; Ritratto di Tomea di Carlo Vitale; Ritratto del ragionier Angiolo Martini di Luciano Richetti; La modella di Ernesto Giacobbi; Ilaria con Kibù di Ferruccio Ferrazzi; Donna con violino di Achille Funi; Re d’un rebus di Armodio; Impronta di Carlo Bertè; La modella e l’artista di Alberto Manfredi; Vecchio violinista e ragazzo di Trento Longaretti; Autoritratto di Giancarlo Braghieri; Homo homini lupus di Pierangelo Tronconi.
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