Il dramma delle morti bianche nell’opera prima di Valerio Mastandrea
29 Luglio 2019 00:10
Bobbio Film Festival, atto secondo. Il pubblico arrivato in serata nel Chiostro di San Colombano per assistere alla proiezione di “Ride”, debutto alla regia di Valerio Mastandrea, non ha certo lesinato applausi. L’attore romano, uno degli interpreti più amati del cinema italiano, ha animato il dibattito\confronto post proiezione, moderato dal critico di Hollywood Party, Enrico Magrelli. La storia ci sbatte in faccia il dramma delle morti bianche: “Questo è solo lo spunto per poi raccontare una vicenda di sentimenti ed emozioni profondissime. La trama ci fa scendere a patti con la nostra percezione della perdita. Lo spunto iniziale mi è venuto qualche anno fa quando lessi alcune interviste a donne che avevano perso un caro sul lavoro. Spesso l’assedio mediatico impedisce a queste persone di elaborare il lutto e vivere in pace il dolore”. Al fianco di Mastandrea si è accomodata Chiara Martegiani, convincente protagonista della pellicola e fidanzata di Mastandrea. Per l’ispirata interpretazione di Carolina si è aggiudicata il premio Biraghi ai Nastri d’Argento 2019: “Interpretare questa parte mi ha permesso di vivere momenti speciali. Valerio mi ha fatto un bellissimo regalo scegliendomi”.
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