“Corri con me” per dire no alla violenza di genere. Progetto rivolto ai giovani
13 Aprile 2022 16:24
“Insieme contro la violenza di genere”. Nella sala consiliare del comune di Piacenza è stato presentato il progetto “Giocare alla pari”, finalizzato a sensibilizzare i giovani e i cittadini al superamento degli stereotipi di genere e al rifiuto di qualsiasi comportamento violento.
Oltre al progetto “Giocare alla pari” è stata presentata anche l’iniziativa “Corri con me”. Infatti, si può diventare testimonial contro la violenza di genere anche indossando un semplice pettorale e correndo per la città per sensibilizzare il prossimo. Esattamente quello che faranno gli oltre 150 studenti che parteciperanno alla “mini-maratona” “Corri con me”. Una manifestazione organizzata da Comune, Asd Placentia, Centro antiviolenza “Telefono Rosa” associazione “La città delle donne Odv” e Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Emilia Romagna nell’ambito di “Giocare alla pari”, un percorso rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, ai tecnici, agli sportivi, alle famiglie e agli allenatori per dire “no alla violenza di genere”.
L’evento è in programma per il 7 maggio, con partenza dalle ore 16.30 in piazza Cavalli: stamattina sono stati consegnati i pettorali ai ragazzi che prenderanno parte all’iniziativa, e una parte di loro è stata accolta in Comune per la presentazione ufficiale, insieme all’assessore ai servizi sociali Federica Sgorbati, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti di Asd Placentia Half Marathon, la psicologa e psicoterapeuta Valentina Zorza del CIPM Emilia Romagna, la psicologa e psicoterapeuta Maria Teresa Berté di Telefono Rosa e Marta Consonni delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico e i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte .
“Ci ritroveremo in piazza Cavalli per una corsa di 4 chilometri, non sarà competitiva, e chi vorrà potrà percorrere anche solo un altro percorso da 1 chilometro, all’arrivo consegneremo a tutti delle targhe che verranno affisse all’esterno delle sedi scolastiche o delle società”, ha spiegato Confalonieri. Sgorbati ha aggiunto che “abbiamo voluto questo progetto per diffondere consapevolezza sulla parità di genere fin dall’età adolescenziale”. La violenza di genere, hanno chiarito le psicologhe, “è infatti purtroppo molto presente anche nel mondo dello sport, queste iniziative aiutano senza dubbio a favorire comportamenti corretti”. Saranno presenti anche sportivi piacentini: la madrina dell’evento sarà l’ex campionessa di atletica Claudia Salvarani, poi i judoka Asia e Tomas Sassi e le ginnaste Emma Florio e Letizia Ferrari. Il Comitato italiano paraolimpico ha infine detto Consonni, “ci sarà con l’atleta Silvia Furlani per dare spazio anche agli sportivi diversamente abili”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE