Avverata la “profezia” di Luca Bravo: Banksy è tornato e ha scelto l’Ucraina

13 Novembre 2022 04:17

E’ stato tra i primissimi in Italia a capire che Banksy è tornato e che lo ha fatto in Ucraina. L’onore va a Luca Bravo, da dieci anni collezionista delle opere di Banksy, curatore della mostra “Da Wharol a Banksy” allestita nella sua Fiorenzuola (città dove è nato e vive).

L’artista inglese che tiene nascosto il suo volto e la sua identità e che parla attraverso la sua street art, ha “lasciato il segno” nella città ucraina di Borodyanka. La paternità di un’opera viene riconosciuta da Banksy quando viene pubblicata sul suo profilo Instagram ufficiale.  Il primo graffito di quelli apparsi in Ucraina ad essere riconosciuto ritrae una ginnasta che fa una capriola, muovendosi leggera sulle macerie di un palazzo distrutto.

Prima che l’artista lo rivendicasse, Bravo pubblicava questo post: “Banksy is back”. Stavolta mi sbilancio e rischio pubblicamente. Ieri è comparso un murales. Da mesi dico a tutti che se Banksy fosse tornato, l’avrebbe fatto per l’Ucraina. Nessuna conferma è arrivata, ma io spoilero sia lui. In 48 ore dovrebbe esserci conferma o disdetta. Attendo applausi o insulti”.  Sono arrivati applausi. Ora si attende siano rivendicati anche altre tre graffiti, apparsi la stessa notte sempre nella città di Brodyanka.

Tutti i particolari nel servizio pubblicato oggi su Libertà a firma di Donata Meneghelli

 

L’INTUIZIONE DI LUCA BRAVO:

 

 

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