“La gioia avvenire”: in uscita il romanzo d’esordio di Stella Poli, finalista al “Calvino”

04 Gennaio 2023 10:15

Ha portato fortuna alla trentaduenne docente, ricercatrice e scrittrice piacentina Stella Poli la partecipazione all’ultima edizione del Premio Italo Calvino. Entrare nella ristrettissima rosa dei 10 finalisti allo storico prestigioso riconoscimento letterario torinese ha forse fatto scattare la molla che mancava. Dopo tante pubblicazioni (racconti, saggi, indagini accademiche, traduzioni e poesie, in raccolte, studi, riviste letterarie nazionali), Stella Poli esordisce infatti come romanziera, pubblicata da Mondadori.

Uscirà il 10 gennaio “La gioia avvenire”, romanzo breve che ragiona attorno al consenso e alla fallibilità della giustizia. Lo fa attraverso la storia inceppata di Nadia, che molti anni prima forse non doveva salire sulla macchina di quell’uomo, amico del padre, che aveva cominciato a corteggiarla. A ricostruirla è la psicoterapeuta Sara, a colloquio con un avvocato in cerca di riscatto per la sua paziente. Un romanzo “di grande intensità emotiva, reso particolarmente efficace dalla lingua scabra e spigolosa con cui è costruito” si legge nella scheda della giuria del Premio Calvino.

“Si parla di traumi e di ferite e del venire a patti con quelle” dice Poli della sua opera. La percezione è quella di una scrittura fortemente stratificata. “Tutto partì da quattro pagine assai concentrate, molti anni fa” racconta l’autrice. “Pagine sulle quali nel tempo sono sempre tornata, ma in maniera irregolare, nei momenti in cui era possibile, agglomerando man mano nuove questioni che si affacciavano in testa. Avevo sempre scritto racconti brevissimi. Credevo fosse il mio racconto più lungo. E’ uscito un romanzo breve, che non dà risposte ma lascia forse intravvedere un po’ di gioia a venire”.

 

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