Villa Verdi ancora chiusa: “Pronti a bloccare la Prima della Scala”
23 Ottobre 2024 11:58
La storica villa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova, chiusa da ormai due anni, continua a diventare sempre più fragile. Per il momento la cura della dimora è affidata al custode giudiziario, che è chiamato a garantire lo stato di conservazione dell’immobile, ma data l’assenza di una recinzione perimetrale, chiunque potrebbe accedere indisturbato nel parco nonostante il costante pattugliamento dell’istituto di vigilanza.
Leone Facoetti, appassionato di musica e frequentatore di teatri, denuncia: “Verdi è una delle personalità più importanti al mondo, abbandonare la sua villa è come abbandonare la Cappella Sistina. Siamo pronti a compiere un gesto clamoroso, come bloccare la Prima della Scala il prossimo 7 dicembre”.
La villa dovrebbe passare nelle mani dello Stato a breve, mancherebbero solo alcuni passaggi burocratici.
Ma Facoetti resta comunque preoccupato: “Il governo si è dimostrato incapace di gestire il tutto, mandando via gli ultimi proprietari che potevano prendersene cura fino a quando non fosse stato risolto il problema dell’eredità. Ora pensano di svalutarla quando il valore è ben altro” e continua: “La villa avrà bisogno di un restauro, ma quanto tempo ci vorrà prima di poterla visitare di nuovo? Dove sono finite le risorse raccolte in favore della villa grazie ai concerti e agli eventi organizzati?” I dubbi rimangono, non resta che attendere la prossima mossa che attuerà lo Stato in merito alla questione.
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