Da paese delle favole a borgo dei presepi, torna la magia del Natale a I Bersani
07 Dicembre 2024 04:08
Un inno alle tradizioni e alle emozioni che scaturiscono sfogliando un vecchio album di famiglia. Non è Natale in Val Vezzeno senza il paese dei presepi che grazie all’ingegno e alla passione di Mila Risoli e Marisa Magnani, in questo periodo dell’anno, triplica la popolazione attraverso oltre cento personaggi rappresentativi dei mestieri di una volta.
Stiamo parlando de I Bersani, piccolo borgo che in molti definirebbero un vero e proprio gioiello incastonato tra le colline sopra Gropparello. Un paese colorato tutto l’anno dai meravigliosi dipinti realizzati dall’associazione Arte Nostra e che, dall’otto dicembre al sette gennaio, diventa lo scenario ideale per un presepe immersivo caratterizzato da manufatti appositamente creati senza volto per stimolare la fantasia di grandi e piccoli.
I mestieri di una volta
Dietro a questa piccola grande magia tutta natalizia le inseparabili Mila e Marisa, aiutate da alcuni abitanti del borgo e dai volontari di Arte Nostra. Da quest’anno si è aggiunta anche una collaboratrice in più che, dopo essersi trasferita da Genova, si è subito innamorata dell’atmosfera che avvolge I Bersani. “Sono stata rapita dall’entusiasmo e dalla passione di Mila e Marisa – le parole di Maura Menegatti, da qualche mese residente nel borgo a due passi dalla frazione di Castellana -. Il calore e l’emozione che riesce a trasmettere questo posto sono straordinarie ed è straordinario quello che siamo riuscite a fare utilizzando scampoli, vecchi utensili, bottoni e bigiotterie di altre epoche”. Frammenti del passato che ritornano a vivere grazie a questi personaggi: “Il norcino, l’edicolante che vende il quotidiano Libertà, il macellaio, il lattaio, il cantastorie, il lucida scarpe, lo spazzacamino, il pescatore e tanti altri che riescono veramente a parlare” specifica Maura.
ogni anno circa 3mila persone tra le vie del borgo
Domenica 8 dicembre, come vuole la tradizione, il paese dei presepi sarà pronto a sfoggiare tutta la sua bellezza. I più fortunati sono già passati tra le vie del borgo nei giorni scorsi ad ammirare in anteprima i vari personaggi senza volto. In settimana anche gli alunni della scuola elementare di Lugagnano sono rimasti a bocca aperta tra manufatti e dipinti. Durante le festività natalizie sono circa 3mila le persone che ogni anno non perdono l’occasione per fare due passi tra le caratteristiche casette tutte colorate. “Una vera gioia – la definisce Marisa Magnani -. In questo periodo ci sentiamo meno sole, a farci compagnia ci pensano i nostri personaggi e le centinaia di persone che giorno dopo giorno vengono a trovarci per affrontare insieme un viaggio indietro nel tempo“.
Dove la magia abbraccia la realtà
Tradizione e autenticità, ma anche qualche novità come la postazione che rappresenta l’attesa per l’arrivo di Santa Lucia: “Una nonna con tre nipotine attorno all’albero di Natale addobbato, come una volta, con mandarini e caramelle – spiega Mila Risoli -. Abbiamo posizionato il sedano e la carota per l’asinello e una bella tazza di latte caldo per Santa Lucia. Un’installazione nata su consiglio di mia zia Carla che qualche settimana fa ricordava con me questa bella tradizione che noi cerchiamo di tenere in vita trasmettendola anche ai nostri figli e nipoti”. Ancora una volta il paese delle favole si trasforma in borgo dei presepi, dove la magia abbraccia la realtà.
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