Progettazione degli spazi extra-pubblici, il case study su Piacenza approda alla Biennale di Roma
18 Maggio 2017 18:11
Come affrontare la progettazione di micro-spazi urbani in relazione alle evoluzioni sociali che si sviluppano nel tempo.
E’ l’obiettivo del convegno dedicato allo spazio extra-pubblico – dal titolo “Gli orizzonti degli spazi collettivi per città e società in trasformazione” e organizzato dal Politecnico di Milano, con il patrocinio del Comune di Piacenza e dell’Ordine degli Architetti di Piacenza – che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 18 maggio nel campus dell’Urban Center di via Scalabrini.
Piacenza – crocevia di strade, economie e popoli – diventa un case study esemplare: ambiente di grandi trasformazioni che hanno in via Roma e in via Scalabrini i luoghi più emblematici.
L’obiettivo del convegno è quello di approfondire i temi della progettazione contemporanea degli spazi collettivi di città e paesi, in realtà attraversate da tensioni sociali ed economiche molto forti, con dinamiche che modificano i modi in cui i cittadini – italiani e stranieri – abitano e vivono strade,
piazze e giardini.
Non esistono ricette universali – è stato spiegato nel convegno -; fondamentale è saperle declinare in base ai luoghi, secondo una dimensione temporale e non più solo legata allo spazio.
Gli esiti della giornata-studio piacentina saranno riportati e discussi la prossima settimana nell’incontro finale della Biennale dello Spazio Pubblico che si svolgerà a Roma.
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