Vinitaly, protagonista l’ortrugo. Nella “5 Stars Wine” 11 vini piacentini
16 Aprile 2018 12:30
Con 18 cantine di eccellenza Piacenza è protagonista al Vinitaly di Verona: spicca l’ortrugo, il vino autoctono piacentino, che è salito sul podio della top ten della crescita delle vendite dei vini italiani piazzandosi al terzo posto (+19%). Inoltre, nel prestigioso book 2018 di “5 Stars Wine” sono indicati ben undici vini piacentini.
Presente alla manifestazione internazionale anche Coldiretti Piacenza che, tramite il direttore Giovanni Luigi Cremonesi, ha sottolineato l’exploit dell’ortrugo nel book con tre riconoscimenti ad altrettanti frizzanti 2017. “Il Book 2018 di Vinitaly è la conferma dell’alta qualità delle nostre produzioni e deve essere uno stimolo per la loro promozione” ha affermato il presidente Marco Crotti.
“Vinitaly – commenta Dario Panelli, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Piacenza – è una manifestazione sempre più importante e internazionale e per le nostre produzioni locali rappresenta l’occasione per raggiungere i mercati esteri. Basti pensare che lo scorso anno si sono registrate 128mila presenze totali e quest’edizione ha l’obiettivo di superarle”.
Le eccellenze del territorio verranno valorizzate anche dall’evento del Consorzio Tutela vini doc colli piacentini denominato “Le Uve Bianche tradizionali di Piacenza: Malvasia di Candia Aromatica e Ortrugo” che si terrà nella sala degustazioni dell’Emilia Romagna domani, martedì 17 aprile a partire dalle 14.00.
In occasione di Vinitaly, Coldiretti ribadisce il suo no agli accordi internazionali portati avanti dall’Unione Europea: quello siglato con il Giappone esclude dalla tutela ben il 95% delle 523 denominazioni di vini riconosciute da Nord a Sud del Paese e la situazione è ancora più preoccupante nella trattativa in corso con i Paesi del Mercosur dotati di un forte potenziale vitivinicolo che già producono copie dei vini italiani.
L’intesa raggiunta con il Canada (CETA), sebbene abbia mantenuto l’accordo siglato nel 2003, non ha previsto – precisa la Coldiretti – l’aggiornamento dell’elenco con le denominazioni nate successivamente. E pertanto non trovano al momento tutela importanti vini quali il Gutturnio e l’Ortrugo dei Colli Piacentini.
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