Campagna pomodori già partita alla Steriltom di Casaliggio. Saranno lavorate 220mila tonnellate
23 Luglio 2019 17:27
E’ cominciata la campagna del pomodoro 2019 e i primi stabilimenti in Italia dove sta affluendo l’oro rosso sono quelli piacentini della Steriltom (a Casaliggio di Gragnano) e di Italtom (di Argenta di Ferrara, ma controllata dalle due aziende piacentine Steriltom ed Emiliana Conserve). “La campagna è partita in ritardo di una settimana – afferma Dario Squeri, amministratore delegato di Steriltom – rispetto agli anni scorsi. La colpa è del maltempo che ha obbligato gli agricoltori a semine tardive”.
Al Nord Italia, la Organizzazione Interprofessionale del pomodoro da industria (che riunisce tutti i soggetti della filiera) ha pianificato la produzione di circa 2,5 milioni di tonnellate. Steriltom, leader in Europa per la produzione di polpa, prevede di lavorare 220mila tonnellate di pomodoro. Nello stabilimento Italtom di Argenta la produzione stimata è di 100mila tonnellate.
L’azienda piacentina esporta in tutto il mondo il 70% del pomodoro trasformato, anche bio, nei settori horeca e food service. L’85% del pomodoro lavorato, poi, è prodotto in un raggio di 25 chilometri dall’azienda. “Molto importante è la collaborazione con l’intera filiera agricola – conclude Squeri – sulla sostenibilità ambientale e per il rispetto di una produzione etica”.
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