Castelli ricevuto da Mattarella: “Politiche contro lo spopolamento”
29 Ottobre 2019 17:17
Il primo cittadino di Cerignale Massimo Castelli, coordinatore dei Piccoli Comuni Anci, è stato ricevuto insieme a una delegazioni di sindaci, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’incontro al quirinale, durato 40 minuti, fa seguito alla convention organizzata ieri, 28 ottobre, da Poste Italiane sul futuro dei comuni al di sotto dei 5mila abitanti. Poste Italiane ha annunciato di mantenere i presidi nei piccoli comuni e di potenziare i servizi.
“E’ stata una grande emozione per me poter incontrare il presidente Mattarella per parlare dei problemi dei piccoli comuni – spiega telefonicamente Massimo Castelli -. Ho ribadito al presidente che la crescita demografica zero è il primo problema italiano. Trecento comuni dal 1971 al 2011 hanno perso il 50% della popolazione, se perdiamo questi paesi perdiamo l’Italia. Poste Italiane è la prima azienda che investe dove l’economia direbbe di non investire. Per i piccoli borghi servono politiche di coesione e politiche differenziate. Un esempio: chi ha un bambino e vive a Pej di Zerba o sull’isola di Favignana in Sicilia, a parità di reddito, non può avere lo stesso bonus famiglie di chi vive in centro a Roma. Vivere lontano dai servizi costa molto di più, per questo chiediamo politiche differenziate. E poi nelle aree interne manca lavoro, è necessario un pacchetto di iniziative che includa fiscalità di vantaggio e fiscalità differenziata. Non vogliamo che i nostri paesi diventino dei deserti verdi. Il presidente Mattarella ha dimostrato di conoscere bene e avere a cuore i problemi dei piccoli paesi e l’incontro di oggi è un segnale importante”.
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