La grande generosità dei piacentini: oltre 4 milioni all’Asl di Piacenza
02 Luglio 2020 16:58
Oltre 4 milioni e 200mila euro, dei quali 3,5 milioni in denaro e 712mila in beni e servizi: è la dimensione del cuore e della generosità dei piacentini verso l’Asl raccolti attraverso la campagna della Regione Emilia-Romagna “Insieme si può” e con donazioni dirette.
Un insieme di iniziative che ha permesso di raccogliere in tutto il territorio regionale, al 15 giugno, 68 milioni e 232 mila euro: quasi 13 milioni grazie alla campagna “Insieme si può”, sostenuta da donne e uomini dello sport, del giornalismo, dello spettacolo, della musica, della ricerca, e oltre 55 milioni donati direttamente alle aziende sanitarie. Di questi quasi 35 milioni di euro sono stati già utilizzati, soprattutto per l’allestimento di posti letto aggiuntivi di terapia intensiva e per l’acquisto di attrezzature sanitarie e dispositivi di protezione individuali. A raccontare tutti i numeri, e soprattutto come vengono utilizzati in nome della trasparenza, è online da oggi, giovedì 2 luglio, il sito regionale “Donazioni“.
“Numeri che raccontano un immenso patrimonio di generosità da parte dei privati, delle aziende, degli enti, delle associazioni delle fondazioni, degli istituti bancari del territorio” ha esordito l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini.
“Siamo orgogliosi di questa terra e della sua gente straordinaria – ha fatto eco il presidente Stefano Bonaccini -. Un ringraziamento enorme deve andare agli emiliano romagnoli, a cominciare dai tanti privati che, pur non potendoselo permettere, hanno donato anche solo 10 o 20 euro: donazioni che valgono quanto quelle di chi poteva permettersi di più. E’ stata una vera corsa alla generosità, che viene raccolta e raccontata dal sito Donazioni, voluto e realizzato dalla Regione per dare a tutti i cittadini la possibilità di sapere, nella massima trasparenza, come sono stati donati, raccolti e utilizzati i soldi e i beni”.
Sul sito, infatti, è indicata la natura della donazione (denaro, beni, servizi), il tipo di donatore (cittadini, associazioni, fondazioni, imprese, enti pubblici), come sono state utilizzate le risorse, cosa è stato acquistato e donato. Una cospicua parte del denaro è servita per allestire posti aggiuntivi di terapia intensiva, ma sono state acquistate anche centinaia di migliaia di attrezzature sanitarie (ventilatori, ecografi, saturimetri) e milioni di dispositivi di protezione individuali.
E’ ancora possibile, per chi vuole, continuare a donare, sia alle Aziende sia sul conto della Protezione civile regionale messo a disposizione dalla campagna “Insieme si può. L’Emilia-Romagna contro il Coronavirus”.
Tutti i numeri
Al 15 giugno, il valore complessivo delle 49.829 donazioni è di 68.232.012 euro. Tramite la campagna regionale “Insieme si può” sono state effettuate 11.856 donazioni, per un valore totale di 12.851.636 euro raccolti (di cui 12.007.192 euro in denaro e 844.444 euro in beni e servizi).
Alle Aziende sanitarie sono andate 37.973 donazioni, dal valore complessivo di 55.380.376 euro (45.018.136 euro in denaro e 10.362.240 euro in beni e servizi). Sul totale, le donazioni in denaro ammontano a 57.025.329 euro; quelle di beni e i servizi valgono 11.206.683 euro.
Il numero più alto di donazioni è stato effettuato da cittadini (44.873); il valore più alto è stato raggiunto dalle imprese (35.032.664,85 euro).
Finora sono state utilizzate risorse per 34.999.146 euro; la parte più cospicua è stata impiegata per le attrezzature sanitarie (18.689.650 euro) e l’allestimento di posti letto di terapia intensiva (9.533.066 euro); 2.968.525 euro sono stati impiegati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Grazie alle donazioni ricevute, sono state reperite 264.247 attrezzature sanitarie, come ad esempio saturimetri (2.170), ventilatori polmonari (312) ed ecografi (168).Sono stati inoltre reperiti 2.260.872 dispositivi di protezione individuale e 192.731 prodotti alimentari.
La campagna della Regione “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus”
La campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus” è stata realizzata dalla Regione per dare risposta ai tanti cittadini, aziende, enti e associazioni che sin dalle prime fasi dell’epidemia volevano offrire il proprio contributo alla sanità dell’Emilia-Romagna, e che lo hanno fatto già da fine gennaio, versando e donando direttamente alle Aziende sanitarie oppure – dallo scorso 11 marzo – facendo versamenti sul conto corrente della Protezione civile regionale (Iban:IT69G0200802435000104428964, dall’estero codice Bic Swift: UNCRITM1BA2, Causale: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus).
Dei quasi 13 milioni di euro raccolti, ne sono già stati utilizzati 8.100.264, di cui: 5.950.000 euro per posti letto di terapia intensiva, 1 milione donato da una casa editrice per l’acquisto di strumenti informatici per la scuola, ventilatori polmonari donati da un istituto bancario per un valore di 714.000 euro, 245.820 euro per il funzionamento delle colonne mobili regionali, telefonini e tablet per 119.990 euro (donati da un’importante catena di articoli elettronici ed elettrodomestici), 70.454 euro per dispositivi di protezione individuale.
I testimonial
All’iniziativa voluta dalla Regione hanno prestato il proprio nome e volto anche uomini e donne dello sport, del giornalismo, dello spettacolo, della musica, della ricerca – e non solo – che sono comparsi nel video con cui la Regione ha promosso la campagna di donazione, pubblicato sui profili social istituzionali dell’Ente, da numerose tv regionali e diffuso sui profili personali dei protagonisti (in ordine di comparsa: Milena Gabanelli, Fabio De Luigi, Martina Colombari, Gregorio Paltrinieri, Alberto Tomba, Luca Carboni, Arrigo Sacchi, Ivan Zaytsev, Gessica Notaro, Paolo Cevoli, Chiara Boschetti, Julio Velasco, Stefano Accorsi, Gaetano Curreri, Luciano Ligabue e Fiorella Belpoggi).
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