Emilia Romagna promossa dalla Corte dei Conti, saldo positivo di 440 milioni
22 Luglio 2020 05:00
La Regione Emilia-Romagna ha chiuso il 2019 con un saldo positivo tra entrate e spese di 440 milioni di euro, rispettando i vincoli del pareggio di bilancio e riducendo il debito di altri 41 milioni (oltre 236 in cinque anni, -32,5% da inizio legislatura). La tassazione non è aumentata ed è stato alleggerito il carico fiscale con provvedimenti come l’abolizione del supertiket e i fondi stanziati per il taglio dell’Irap.
È quanto si ricava dal giudizio di parifica sul rendiconto 2019 della Regione Emilia-Romagna arrivato dalla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo.
L’udienza pubblica, presieduta dal presidente della Sezione regionale per l’Emilia-Romagna, Marco Pieroni, si è tenuta questa mattina a Bologna nella sala polivalente dell’Assemblea legislativa regionale.
“Siamo soddisfatti della parificazione accordata dalla Corte dei Conti– ha detto l’assessore Paolo Calvano – che evidenzia un risultato della gestione finanziaria e di bilancio della nostra Regione nel 2019. Un ottimo risultato di esercizio, la riduzione dei tempi di pagamento, la riduzione del debito e delle tasse nonché l’elevata capacità di realizzazione di entrate e spese programmate, sono solo alcuni dei dati che evidenziano un’elevata solidità del bilancio regionale, il cui peso sul Pil regionale è quasi del 10%. A maggior ragione la buona gestione del bilancio è fondamentale per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità regionale e per fronteggiare al meglio la crisi dovuta al Covid-19”.
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