Cinque stelle: “Taglio del cuneo fiscale, salario minimo legale ed energie rinnovabili”
08 Settembre 2022 17:00
Energie rinnovabili, transazione ecologica, super bonus, reinserimento del cashback di stato e salario minimo legale a nove euro lordi all’ora. “Battaglie concrete e attuabili, non promesse da campagna elettorale che prendono in giro gli italiani” il monito corale dei candidati alle prossime elezioni politiche del Movimento cinque stelle.
Per il candidato piacentino Carmine De Falco – ultimo sindaco di Caminata e tra i promotori della fusione che ha portato alla nascita del Comune Alta Val Tidone – le prerogative sono tante: “Voglio aiutare i poveri, la gente che soffre – le sue parole – mi batterò per i giovani proponendo gli stage retribuiti, mi batterò per il salario minimo e per l’abbassamento delle tasse: non dev’essere uno slogan da campagna elettorale. Dobbiamo essere onesti con i cittadini e smetterla di promettere cose irrealizzabili. Noi proponiamo il taglio del cuneo fiscale; cancelleremo l’Irap che è una tassa iniqua e riproponiamo il cashback fiscale con l’aggiunta di quello veterinario”. De Falco è candidato all’uninominale e al plurinominale per la Camera. De Falco, sabato aprirà ufficialmente la propria campagna elettorale nel paese che l’ha visto sindaco: alle 17.00 a Camminata.
Corre per un posto alla Camera anche il deputato uscente Davide Zanichelli – capolista al collegio plurinominale Emilia-Romagna 01 – che durante la conferenza stampa ha trattato di temi che da sempre fanno parte del programma dei cinque stelle: ambiente ed energie rinnovabili. “Investiamo nel telelavoro, proteggiamo le persone e le imprese da quelle aziende che hanno lucrato con extraprofitti in questo periodo di crisi energetica – spiega Zanichelli -. Dobbiamo e possiamo raggiungere l’autonomia energetica attraverso le rinnovabili; assurdo che ci siano partiti che propongono ancora il nucleare. Nucleare pulito? È un ossimoro, non esiste”.
Presente alla conferenza stampa organizzata nella Sala Cattivelli del municipio cittadino anche la senatrice uscente Maria Laura Mantovani: “L’agenda Draghi non esiste; noi puntiamo sulla nostra agenda che è un’agenda sociale per l’interesse dei cittadini, delle famiglie, delle donne e delle piccole medie imprese – afferma la candidata al plurinominale per il Senato -. Per quanto riguarda le donne chiediamo la parità salariale, l’estensione del congedo di paternità. Per le giovani copie invece pè necessario ci siano agevolamenti finanziari per l’acquisto della prima casa; Alle imprese continueremo a offrire liquidità riproponendo la transizione 4.0: politica che ha ottenuto ottimi risultati attraverso i crediti d’imposta contribuendo alla digitalizzazione delle imprese”.
Tra i candidati presentati dal Senatore Gabriele Lanzi, anche Gabriella Blancato, candidata all’uninominale del Senato che ha parlato di scuola e sanità: “Lo stipendio delle insegnanti è troppo basso, per avere un sistema d’istruzione di qualità bisogna avere stipendi più alti a livello della media europea. Serve una sanità pubblica senza influenze da parte della politica; vogliamo riportare la sanità a competenza dello stato centrale per eliminare le diseguaglianze e realizzare una sanità pubblica d’eccellenza attraverso investimenti sulla tecnologia e aumentando gli stipendi dei sanitari”.
Ultimo a intervenire durante la conferenza stampa il candidato pentastellato Giuseppe Cappa: “Stiamo dalla parte giusta e rimaniamo concentrati sui giovani, che hanno poche opportunità, alle prese con voucher, contratti a termine e stage non retribuiti”.
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