“Proseguire buon governo ed efficienza della Provincia”. Il programma di Monica Patelli
01 Febbraio 2023 18:57
Il consiglio provinciale è tornato a riunirsi, con la presentazione del programma di governo da parte della presidente Monica Patelli.
“Confermare la tradizione di buon governo e di efficienza dell’Ente, valorizzando il coinvolgimento dei consiglieri provinciali e dei sindaci – afferma Patelli -. Lavorare in questa direzione richiederà anche di investire sulle risorse umane dell’ente, con adeguate competenze tecniche, amministrative ed economiche, per fare sempre più della Provincia un Ente vocato all’investimento, alla regia dello sviluppo territoriale”.
Il Programma di Governo presenta linee strategiche coerenti al DUP 2023-2025 recentemente approvato: confermare la tradizione di buon governo e di efficienza dell’Ente, valorizzando il coinvolgimento di ogni consigliere provinciale e di ogni sindaco; favorire la transizione digitale per migliorare l’azione amministrativa mettendo al centro i cittadini, le imprese e i Comuni; fare squadra con gli enti locali e supportarli nell’ottica della Provincia come “Casa dei Comuni”; rendere più sicuri e migliorare sia i circa 1.000 km di strade (anche favorendo la mobilità sostenibile) sia i 46 edifici scolastici (adeguando alle esigenze del territorio gli indirizzi formativi, anche in termini di disponibilità di nuovi spazi per la didattica) di competenza; essere al fianco delle realtà di montagna; concludere il percorso di pianificazione territoriale avviato dall’amministrazione Barbieri per il nuovo Piano Provinciale, il PTAV; valorizzare le risorse umane e le loro professionalità.
“L’auspicio – ha proseguito la presidente Patelli – è che per tutte le Province stia per aprirsi una nuova fase nella quale, dopo le incertezze create dalla legge 56/2014 e dai successivi mancati interventi del Legislatore, sia restituita ai nostri Enti, anche in termini di risorse economiche, quella piena funzione di rappresentanza e di guida dei propri territori della quale è emersa, con chiarezza, la necessità. La Provincia di Piacenza, grazie alla solidità del proprio bilancio e alla sua tradizione di solidità e di capacità amministrativa, si presenta con le carte in regola per svolgere al meglio il proprio ruolo in questa nuova stagione, nella quale risulteranno come sempre indispensabili il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i Sindaci e di tutti i Consiglieri”.
Il Consiglio Provinciale ha poi approvato lo schema di convenzione quadro (sollecitato anche da una specifica richiesta del Comune di Fiorenzuola) tra Provincia di Piacenza e Comuni/Unione di Comuni del territorio per la disciplina della delega della funzione relativa alla gestione dei procedimenti disciplinari per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale.
La convenzione – che ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione – prevede un rimborso spese alla Provincia calibrato in base alla dimensione demografica dei comuni: 300 euro per gli enti con meno di 3.000 abitanti, 500 euro per gli enti dai 3.000 e con meno di 5.000 abitanti, 750 euro per gli enti dai 5.000 e con meno di 10.000 abitanti e 1.000 euro per gli enti oltre i 10.000 abitanti. Per ogni procedimento disciplinare oltre al primo è previsto un costo ulteriore di 500 euro.
L’assemblea ha poi approvato l’atto che attribuisce alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Piacenza la competenza relativa all’individuazione del terzo contraente per conto dei Comuni e delle Unioni di comuni non convenzionati nel caso di procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati con le risorse previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNC (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari). La normativa in materia di PNRR obbliga infatti i comuni non capoluogo a svolgere gli appalti finanziati con risorse del Piano avvalendosi di una centrale unica di committenza.
Il consueto spazio per le comunicazioni è stato caratterizzato dall’annuncio della costituzione del gruppo consiliare “Centro Destra per Piacenza”, che riunisce i consiglieri Albertini (che sarà il capogruppo), Bonini, Galvani, Maloberti, Monteleone, Morganti e Piazza.
Tra i temi emersi nel corso delle comunicazioni anche la situazione e le prospettive di Ponte Barberino, le problematiche connesse alla crescente presenza di lupi sul territorio provinciale e l’ipotesi di redigere una nota di sostegno, da parte dei consiglieri, alle lotte per i diritti delle donne in Iran e in Afghanistan.
In coda al Consiglio Provinciale, il direttore generale della Provincia Vittorio Silva ha presentato il nuovo dirigente responsabile del Servizio Edilizia, il 51enne ingegnere Jonathan Monti. Proveniente da Milano, ha nel suo curriculum importanti esperienze nel settore pubblico e privato: “Ho trovato – ha detto Monti – un’accoglienza molto positiva e una squadra forte e affiatata. Non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare avanti i tanti progetti ai quali sta lavorando e lavorerà la Provincia”.
Il direttore generale Silva ha ringraziato Davide Marenghi, dirigente del Servizio Viabilità, che aveva assunto l’interim del ruolo precedentemente coperto da Stefano Pozzoli, ora in pensione.
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