“Per una logistica più ecologica e sostenibile”. Piacenza nel progetto Disco

24 Maggio 2023 18:50

Piacenza in rete con Barcellona, Helsinki, Salonicco, Valencia, Copenhagen,
Saragozza e altre città europee, per lavorare insieme – sino al 2026 – agli obiettivi del
progetto Disco, finanziato con fondi Horizon per oltre 8 milioni di euro e mirato a
favorire la fluidità e l’efficienza dei processi di gestione della logistica in ambito
urbano. “L’ obiettivo – spiega l’assessore all’Agenda 2030 e Next Generation EU
Francesco Brianzi, che nei giorni scorsi ha partecipato, a Bruxelles, al meeting di
avvio del percorso – è quello di costruire uno sportello unico europeo che permetta di
condividere dati, innovazioni digitali, buone pratiche e strumenti intelligenti, capaci
di rendere il sistema della logistica sempre più sostenibile in termini di tutela
ambientale, integrazione con la comunità e il contesto geografico di riferimento,
organizzazione e sviluppo economico. Disco è coordinato da Fit Consulting, che
oltre ad avere il merito di aver scritto un progetto cosi ambizioso e innovativo,
coordina anche le attività tecnico scientifiche insieme ai 47 partner coinvolti”.

Tra questi, oltre al Comune di Piacenza, la Fondazione Itl, rappresentata
all’appuntamento nella capitale belga dal responsabile dell’Area Progetti Europei
Giuseppe Luppino, che aggiunge: “Disco è un acronimo, complesso, che in sintesi
si basa sulla collaborazione tra realtà territoriali diverse per realizzare il modello di
una logistica di nuova generazione, in grado di confrontarsi e rispondere alle esigenze
delle politiche per l’azzeramento del consumo di suolo, della mobilità dolce per le
consegne dell’ultimo miglio nei centri storici e nei quartieri residenziali, nonché
all’urgenza di ridurre l’impatto dei consumi energetici e delle emissioni nocive”.
Dall’implementazione dell’uso di mezzi ecologici all’incremento dei micro-hub con
locker a disposizione della collettività, dall’introduzione di sistemi di “smart parking”
alla rigenerazione urbana di spazi dismessi: “L’impegno congiunto di tutte le realtà
coinvolte in questo progetto – rimarca l’assessore Brianzi – è quello di favorire
soluzioni che possano fare, della logistica, un elemento trainante del cambiamento
che il nostro Pianeta richiede, aiutando a ripensare la pianificazione urbanistica nel
segno di una qualità di vita che abbracci ogni comparto. E tenendo sempre in primo
piano i traguardi della riduzione delle emissioni dannose del 55% entro il 2030, così
come della neutralità climatica delle nostre città entro il 2050, che richiedono un
approccio integrato e uno sguardo complessivo sul futuro dei territori urbani”.

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà