Viabilità e l’aumento di lupi e cinghiali nel territorio. A Coli l’incontro tra Patelli e Torre
16 Giugno 2023 13:48
La viabilità al centro dell’ultima tappa del presidente della Provincia Monica Patelli a Coli. Il presidente – accompagnata dal consigliere provinciale con delega alla Pianificazione territoriale Claudia Ferrari (in qualità di Coordinatrice piccoli Comuni Anci Emilia-Romagna), dal direttore generale della Provincia Vittorio Silva e da Andrea Reggi del servizio Viabilità – è stata ricevuta dal sindaco Renato Torre, dal vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Ester Pugni, dall’assessore ai Servizi sociali Isabella Silenzi e dai consiglieri comunali Marco Bertarelli, Celeste Boselli e Giancarlo Perini. Presenti all’incontro anche il responsabile dell’area tecnica Mario Ferri e l’agente di polizia locale Giovanni Rossi, nonché il presidente comunale di Federcaccia Gian Carlo Peveri.
Sul tavolo diverse questioni, in primis quelle legate alla viabilità e agli interventi di manutenzione e di miglioramento della sicurezza lungo le Strade Provinciali n. 16 di Coli, n. 39 del Cerro e n. 57 di Aserei. Sempre in tema di viabilità, il Comune ha rinnovato l’auspicio che la Provincia prenda in carico il tratto della parte della Strada Statale n. 45 (da Perino a Case Trebbia) dismessa da Anas e consegnata al Comune di Coli, evidenziando inoltre ulteriori rilevanti tematiche (dal ponte di Barberino alle criticità della Statale n. 45 e dei lavori per la viabilità alternativa alla Statale stessa) non di competenza dell’ente di Corso Garibaldi.
Sul fronte organizzativo Torre ha evidenziato le difficoltà nel reperire la fondamentale figura del segretario comunale, e ha accolto con favore il suggerimento del direttore Silva di avvalersi comunque del supporto offerto dalla Provincia ai Comuni convenzionati tramite le selezioni per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione. Rimarcati alcuni degli obiettivi realizzati durante il mandato, il sindaco Torre ha inoltre annunciato che porterà in Conferenza dei Servizi la questione del ripetitore di segnale di Faraneto e che punta a utilizzare la struttura di fronte alla sede comunale di Perino (inizialmente pensata come centro anziani, attualmente non in uso) come edificio per gli uffici comunali, per la Protezione Civile e per le associazioni.
Tra le altre riflessioni sviluppate, quelle sulla crescente presenza di lupi e cinghiali (e sui rischi di diffusione della Psa connessi al gran numero di ungulati) e quella sulla qualità dei prodotti delle botteghe storiche come leva per l’attrattività dei territori di collina e montagna. “Ogni incontro con i Comuni – ha commentato Patelli – è utile per approfondire la conoscenza delle esigenze di ciascuna comunità e per valutare, in relazione alle risorse disponibili, cosa sia effettivamente possibile fare per quanto di competenza della Provincia. Allo stesso tempo non escludiamo, per ciò che invece non è di diretta competenza, di realizzare una sintesi delle criticità segnalate dai territori e di sottoporla all’attenzione della Regione e dei parlamentari piacentini”.
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