Cgil, Cisl e Uil: “La donna è l’anello più fragile della società, serve intervenire”
26 Settembre 2023 11:34
“Valorizzare e rafforzare il ruolo e il protagonismo delle donne nel mondo del lavoro, della famiglia e della società”. L’obiettivo al centro del protocollo d’intesa presentato questa mattina nella sala Perlasca della Provincia di Piacenza dai coordinamenti donne di Cgil, Cisl, Uil di Piacenza, in sinergia con i rappresentanti delle istituzioni locali. “Le donne devono avere tutte le possibilità per essere protagoniste nel mondo del lavoro, aspetto che dovrebbe essere normale, ma che normale purtroppo ancora non è” l’introduzione di Claudia Ferrari, consigliere provinciale con delega alle Pari opportunità.
Il protocollo, che verrà siglato dopo un periodo di confronto tra enti, associazioni e organizzazioni del territorio, deriva da un documento regionale stipulato a seguito del calo dell’occupazione femminile nel periodo post-pandemico. “Intesa che si inserisce in un ampia progettualità già avviata sul territorio – precisa il viceprefetto Claudio Giordano -. La media nazionale riguardante l’occupazione femminile è del 55%, a Piacenza il 59,8%. Un dato che ci spinge a proseguire nel processo di miglioramento delle condizioni lavorative”. “Questo protocollo è un punto di partenza – sottolinea Serena Groppelli, assessore alle Pari opportunità del Comune di Piacenza -. Nel nostro territorio tante donne ricoprono ruoli rilevanti, ma altrettante hanno notevoli difficoltà nelle dinamiche di vita e lavoro, per questo bisogna incidere a livello pratico grazie a uno sforzo sinergico”.
“Dobbiamo dare risposte significative – spiega Stefania Pisaroni, referente coordinamento donne della Cgil Piacenza -. Nel documento che presentiamo oggi ci sono diversi principi che ruotano attorno al mondo del welfare: un’apertura significativa per rispondere ai bisogni legati in particolare alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla qualità del lavoro svolto dalle donne, alla crescita professionale del mondo femminile”. “Questo protocollo di derivazione regionale si prefigge di dare alla figura femminile un ruolo centrale in ambito sia lavorativo che socio-famigliare” conferma Cristina Niglio, in rappresentanza del coordinamento pari opportunità Cisl Parma e Piacenza. “Come sindacato riscontriamo che in molti settori mancano le tutele per donne e madri che lavorano, costringendole a licenziarsi – chiosa Mariagrazia Papamarenghi, referente del coordinamento pari opportunità della Uil -. Le donne, ancora oggi, sono l’anello più fragile della società, per questo è necessario intervenire già a livello scolastico per invertire la rotta creando una coscienza di pari opportunità”.
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