Lugagnano, Bonfanti ci riprova: sarà candidato del centrodestra

09 Marzo 2024 18:51

Andrea Bonfanti

Andrea Bonfanti

Per la tornata elettorale del 2019, da assessore in carica, aveva presentato un terza lista e diviso il centrodestra. “Bonfanti sindaco, dritti al punto” correva contro la “collega” Valeria Tedaldi e Antonio Vincini, vincitore delle elezioni. Questa volta però Andrea Bonfanti, consigliere di opposizione in consiglio comunale a Lugagnano, ha ricevuto il sostegno di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: il centrodestra si presenta quindi compatto per la tornata elettorale 2024, intorno a un nome che ha messo tutti d’accordo.

Bonfanti, 49 anni, residente a Lugagnano, di professione è imprenditore agricolo.

LE DICHIARAZIONI DI ANDREA BONFANTI

“Fare il sindaco – spiega – non è un lavoro, ma una vocazione. Questo per me significa mettersi al servizio dei cittadini tutti, condividendo con loro decisioni, garantendo trasparenza nell’agire e cercando di soddisfare al meglio le aspettative dei cittadini”.

Alle spalle, una lunga esperienza politica. È stato infatti assessore in due precedenti amministrazioni di centro destra, poi la corsa a sindaco, e ora un mandato da consigliere di minoranza, in cui si è fatto portavoce di molte segnalazioni e criticità espresse dai cittadini. “Lugagnano è il paese in cui vivo sin da bambino, al quale sono fortemente legato – racconta – Credo nelle potenzialità del territorio e nelle possibilità che la nostra valle può offrire ai cittadini residenti o che vorranno risiedervi; una realtà però che necessita di cure per essere attrattiva dal punto di vista turistico, con zone da visitare davvero uniche che, se valorizzate nel modo giusto, consentirebbero di portare risorse utili non solo alle attività esistenti ma potrebbero essere da stimolo anche per crearne di nuove”.

E anticipa parte di quello che sembra essere già una bozza di programma elettorale: “Ciò che è necessario fare per rilanciare Lugagnano – continua- è seguire una giusta rotta amplificando i cambiamenti necessari, in sinergia con i giovani, le associazioni locali, i commercianti e le industrie locali, attraverso politiche che stimolino gli investimenti sul nostro territorio, sponsorizzando i nostri prodotti e i nostri luoghi di cultura”.

Come fare con le poche risorse a disposizione dei Comuni?” Dovremo seguire in modo attento e puntuale i vari bandi – spiega – che consentiranno alla nuova Amministrazione di ricevere fondi per effettuare interventi sul territorio, sia per la sua messa in sicurezza sia per il suo sviluppo”.

Sulla squadra, per ora solo un’idea di massima: “Sarà formata da giovani, uomini e donne, guidati da un intento comune a prescindere dalle diverse ideologie politiche di appartenenza, ossia cambiare in meglio il paese, attraverso politiche innovative, inclusive, guidate dal buon senso e da decisioni condivise con i cittadini, passando attraverso il costante ascolto dei loro bisogni e dei loro suggerimenti. Senza mai dimenticare le frazioni”.

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