Ottone, Boccenti sfida Beccia: “Trasparenza e partecipazione”

10 Aprile 2024 18:53

marco boccenti

Marco Boccenti

Da qualche tempo già era evidente come si fossero intensificati i battibecchi nella piazza di Facebook tra il sindaco uscente ricandidato Federico Beccia e Marco Boccenti, esperto nel settore informatico e diventato spina nel fianco del primo cittadino.

Ma quei botta e risposta anche aspri non sono rimasti solo “carta da social” ma diventano ora una lista civica pronta a sfidare ufficialmente il sindaco: “Intanto preciso che i miei interventi su Facebook avevano come unico intento quello di sollevare questioni importanti per il paese, avviando un dialogo aperto e costruttivo. In paese ci sono preoccupazioni e ho proposto qualche soluzione”, spiega Boccenti, alla guida della nuova formazione.

LE DICHIARAZIONI DI MARCO BOCCENTI

“Il nostro intento è soprattutto quello di promuovere trasparenza e partecipazione. Ho vissuto molti anni all’estero, lavorando tra i colossi dei software come Microsoft, nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia. Quando sono rientrato per amore di Ottone, perché le radici sono importanti, ho trovato il territorio in forte declino e ho iniziato a chiedermi perché, o cosa potessi fare”.

Boccenti promette “un approccio innovativo” , “perché Ottone può diventare un luogo migliore dove vivere”. Quando parla di radici fa riferimento al nonno Dario Carraro, gestore del Consorzio, alla nonna Carla, alla mamma Carolina, entrambe maestre: “Io sono cresciuto a Piacenza ma appena possibile tornavo dai nonni”, racconta. Nel programma cita supporto alle imprese locali (“Troppe hanno chiuso”), promozione di sostenibilità e innovazione, “e uno sviluppo equilibrato, inclusivo”.

La lista intanto è pronta: “Sicuramente è eterogenea. Unisce età diverse, ma è formata da persone competenti, preparate, anche rappresentanti di territori vicini, o milanesi con Ottone nel cuore”.

Chiediamo di più sugli obiettivi: “Tutelare in ogni modo la scuola, ad esempio, perché senza la scuola il paese muore. E sarebbe prezioso se Ottone diventasse una spazio a cielo aperto per tutti quegli istituti, come l’Agraria, che vogliono conoscere direttamente sul campo la ricchezza naturalistica e colturale, zootecnica, dell’Appennino”.

Boccenti chiarisce di “non voler fare la guerra al sindaco Beccia, penso però sia fondamentale garantire dibattito e voce all’opposizione cresciuta in paese”, aggiunge. Continua: “Ho profonda competenza in aree chiave quali marketing digitale, cyber security, intelligenza artificiale e risoluzione dei problemi. Sono diventato senior premier field engineer e rapid response engineer, ma sto anche completando un master in business administration. Per come intendo io la comunità credo che la gestione delle funzioni pubbliche, come quelle di sindaco e medico, debba essere affidata a professionisti competenti e distinti, garantendo efficienza e attenzione”.

Il riferimento non velato al medico e al sindaco è proprio a Beccia, che come noto è entrambi. Boccenti riprende poi: “Sono tornato a Ottone stanco di stare solo davanti al computer. Tanta gente sta fuggendo grazie al telelavoro dalle città intasate. Aiutiamole a trovare qui luoghi ideali per vivere”.

Il processo in corso. Risulta a Libertà che il candidato sindaco sia imputato in un processo nel quale è accusato del reato di atti persecutori (stalking) nei confronti di una donna per fatti avvenuti a Ottone, dove lei aveva lavorato nel 2020. “Quelle accuse a mio avviso sono infondate, maturate in un contesto che ha evidentemente generato una equivoca lettura della realtà”, si difende. La prossima udienza in tribunale è  prevista il primo luglio.

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