Elezioni, a Piozzano si candida Carlo Brigati: sarà corsa a 3 per 579 abitanti

22 Aprile 2024 18:59

Carlo Brigati

A Piozzano ci sono tre candidati sindaci per 579 abitanti. Nel comune al confine tra Va l Tidone, Val Trebbia e Val Luretta si profila infatti la corsa a tre. Carlo Brigati, capogruppo di maggioranza, si dice pronto a contendere la poltrona di sindaco agli altri due che finora hanno ufficializzato la volontà di correre per le prossime elezioni amministrative, e cioè Robertino Barocelli e Antonella Bollati.

Brigati, 58 anni, medico veterinario, da dieci anni siede tra i banchi del consiglio di Piozzano; sia lui che Barocelli (assessore) provengono dalla stessa compagine guidata dal sindaco uscente, Lorenzo Burgazzoli.

Compagine dove, evidentemente, si è creata una frattura che la dice lunga su quanto anche nei piccoli comuni il contraddittorio sia a dir poco vivace. Basti pensare che a Coli, in Alta Valtrebbia, si parla con insistenza da settimane di 4 possibili candidati per 800 abitanti.

LE DICHIARAZIONI DI CARLO BRIGATI

“La squadra è pronta” Brigati da dieci anni è anche consigliere di maggioranza in Unione montana valli Trebbia e Luretta. “La squadra è già pronta”, annuncia il candidato sindaco di Piozzano. “I nomi ci sono tutti. Per quel che riguarda il programma lo stiamo ultimando e presto le presenteremo”. Originario di Piacenza, Brigati si è trasferito a vivere in Val luretta, per motivi di lavoro, negli anni Novanta ed è direttore sanitario di una clinica veterinaria a Gazzola. Sposato, padre di due figli, gestisce anche un’azienda agricola con la moglie e dice di aver un particolare interesse per tutto ciò che riguarda “il mondo agricolo, forestale, animale”.

C’è poi l’impegno nell’associazionismo: è capogruppo degli alpini di Piozzano. Nel 1993, all’epoca giovane ufficiale veterinario degli alpini, partecipò a una missione in Mozambico: “Ma non voglio mescolare i due ambiti, quello politico con quello da alpino”, precisa. “Valle da preservare” Per quel che riguarda la sua idea di Piozzano dice: “Ho in mente una valle da preservare a livello territoriale e ambientale. I primi custodi e protagonisti sono gli agricoltori, la cui attività va coniugata tenendo anche conto delle esigenze ambientali e delle potenzialità turistiche che Piozzano offre”.

E sulle strategie di lungo termine: “Penso che i servizi vadano potenziati qui sul territorio, anziché portare le persone ad usufruire dei servizi della pianura. Penso inoltre che il benessere non si calcoli solo in base a parametri economici, ma si debba tener conto di un contesto che comprende, ad esempio, la salubrità dell’ambiente, la ricchezza di relazioni che una comunità come la nostra può offrire”.

Una nuova corte Brigati promette un occhio di riguardo alla valorizzazione di risorse come l’ex polveriera, i percorsi intervallivi: “E una nuova corte alle spalle del municipio con spazi per la comunità”.

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