Gragnano, Calza in corsa senza sfidanti: “Scriveteci i vostri consigli”

26 Aprile 2024 16:00

Patrizia Calza

Patrizia Calza

Come se le elezioni fossero solo un pro forma tecnico per continuare con i progetti amministrativi, la sindaca di Gragnano Patrizia Calza veleggia tranquilla verso il suo terzo mandato da prima cittadina. A poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, Calza rompe gli indugi e riconferma la sua intenzione di continuare a guidare il Comune fino al 2029. Al momento, non si vedono ancora sfidanti. La lista sarà sempre civica e sarà sempre quella “Solidarietà e sviluppo” ormai attiva da trent’anni in paese. E anche il nocciolo della nuova lista vedrà molte riconferme unite a ingressi di persone più giovani: il senso è quello di una continuità naturale con gli ultimi due mandati.

LE DICHIARAZIONI DI PATRIZIA CALZA

“È stato il nostro gruppo allargato a proporre il mio nome e a farmi cadere le ultime perplessità sulla ricandidatura” spiega Patrizia Calza. “Questo gruppo di amministratori e sostenitori è già impegnato nella stesura del programma ma vogliamo, come nel 2019, sentire le opinioni e le critiche dei cittadini. Così, da domani sarà posizionata nell’atrio del municipio un’urna nella quale tutti, in maniera anonima, potranno fare proposte ed esprimere necessità”

I punti di partenza non sono da poco e valgono diversi milioni di euro: il recupero del centro culturale e la costruzione del palazzetto dello sport sono sotto gli occhi di tutti. “Alla collettività sono costati in tutto solo poco più di 100mila euro, il resto è arrivato da finanziamenti” rivendica con orgoglio la sindaca. “Nonostante la pandemia e varie difficoltà, sono sogni realizzati. E adesso procederemo con l’ampliamento della scuola dell’infanzia e con l’adeguamento antisismico della scuola primaria, opere già finanziate. Dalla nostra, abbiamo una bellissima squadra che si sostiene: dai dipendenti comunali ai volontari, associazioni, imprese”.

Al centro del nuovo mandato Calza mette il tema della sostenibilità, a più livelli. “Nel sociale, ad esempio, tutti gli sforzi dovranno essere rivolti a soddisfare l’aumento dei bisogni, specialmente giovani e anziani” elenca Calza. E poi c’è la sostenibilità ambientale. “Se eletti – aggiunge – vogliamo portare nel primo consiglio comunale il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima: 114 pagine già pronte di interventi già svolti in questi anni e di altri da portare a termine”. Un tema caro, in questo senso, resta quello delle ciclabili e della mobilità leggera. “Siamo forse uno dei pochissimi comuni ad avere praticamente tutte le frazioni collegate al capoluogo” precisa. “Manca solo la ciclabile più impegnativa e più lunga, quella di Campremoldo Sopra: per realizzarla servono cifre da capogiro che però non esiteremo a cercare ovunque. Intanto, sono già in progettazione altri tratti di ciclabile a Campremoldo Sotto e a Casaliggio”.

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