Tagliaferri esce alla luce del “Sole”: primo candidato sindaco a Travo

Pietro Tagliaferri

Un programma ambizioso e innovativo che punta a “rivoltare il territorio come un calzino”. E una lista che non serva solo ad avere qualche consigliere di minoranza in consiglio ma per vincere e dare finalmente un’alternativa dopo 15 anni di amministrazione guidata da Lodovico Albasi. Così Pietro Tagliaferri lancia a Travo la sua candidatura a sindaco con la lista civica “Il sole per tutti” che promette un programma fuori dagli schemi e una visione di lungo periodo.

Tagliaferri ha bazzicato per anni nel municipio di Travo (anche come vicesindaco o assessore tra la metà egli anni Novanta fino alle sue dimissioni nel 2012) ma anche da semplice cittadino non ha mai smesso di interessarsi alla “cosa pubblica” con spirito critico. Adesso torna alla carica con un gruppo che punta a ribaltare la tradizione.

LE DICHIARAZIONI DI PIETRO TAGLIAFERRI

“Ci siamo stufati di liste di minoranza raffazzonate e vogliamo evitare il pericolo di una lista unica” spiega Tagliaferri. “Noi cercheremo di formare una nuova classe dirigente alternativa, grazie a candidati capaci. Abbiamo del potenziale e una cosa è certa: non ci presentiamo alle urne per fare numero, ma per vincere. Siamo tutta gente attiva a Travo, che conosce bene amministrazione e territorio, abituata a fare e costruire: per questo, non muoveremo alcuna critica all’amministrazione uscente né ad altri possibili candidati”.

La lista dovrà vedersela probabilmente con una quasi certa lista guidata dall’attuale assessora Roberta Valla e (forse) con una lista guidata dal comitato dei cittadini scontenti dal progetto della Statale 45. L’aspetto più curioso della nuova lista “Il sole per tutti” – una civica pura, senza legami coi partiti – è quello legato al programma elettorale, al momento ancora top secret. “Non sarà un programma ordinario ma ben più “pesante”, che non riguarda solo i prossimi 5 anni ma almeno il prossimo ventennio, con una prospettiva a lungo termine per il territorio” chiarisce il candidato.

“Ad esempio, un tema cardine sarà fare di Travo un “super comune”: un polo attrattivo che abbia un peso all’interno della provincia, che sia sede di servizi molto importanti a partire da quelli sanitari, da collegare all’ospedale di Bobbio”. In attesa della presentazione ufficiale e di un tour sul territorio, la lista di Tagliaferri punta anche ad un cambio di approccio con la cittadinanza.

“Se vinceremo, promuoveremo campagne di ascolto della gente, si faranno frequenti assemblee pubbliche o referendum consultivi sulle scelte importanti per il destino di Travo. Si ridurrà anche la distanza tra frazioni e capoluogo. In sintesi, vogliamo ridare slancio, prestigio, colore e nuovo entusiasmo a questo nostro paese. Soprattutto, lo faremo attraverso una politica “pulita”, migliorando la qualità del dibattito locale. E ci sono ampi margini di miglioramento rispetto a quanto è stato fatto negli ultimi anni. Questo voto è un’occasione unica per favorire il cambiamento a Travo: nessuno può lavarsene le mani e stare a guardare”.