Cinque domande ai tre candidati in corsa per il Comune di Caorso

17 Maggio 2024 12:32

Caorso ha una popolazione di 4.784 residenti (dato di fine dicembre 2023), di cui 688 cittadini stranieri (il 14%). I nuovi nati nel 2023 sono stati 46. Gli elettori chiamati alle urne il prossimo 8 e 9 giugno sono 3.819 (il 79%) suddivisi in 1901 uomini e 1918 donne. Di questi: 19 sono i 18enni (i nati nel 2006) che per la prima volta potranno votare, 429 invece sono gli over 80 (i nati fino al 1944). La sfida elettorale vede un confronto a tre, tra: Roberta Battaglia (sindaca uscente, nella squadra di governo dal 2004),  Antonella Codazzi (volontaria della Pubblica Assistenza e di un’associazione sportiva di baskin) e Giampiero Cremonesi (nel consiglio di amministrazione e nel comitato esecutivo di Terrepadane).

LE DOMANDE ai candidati di caorso

1 Caorso è il Comune più ricco della provincia. Sono 29 i milioni incassati dallo Stato. Gestire un tale tesoretto fa paura? E come investirlo?

2 Ci dica una criticità e un punto di forza del territorio caorsano. Sulla prima, idee per risolverla concretamente?

3 Caorso set di un film americano. Poi, due importanti traguardi sportivi a livello provinciale. Ma il vostro sogno qual è? Azzardate pure

4 In campo, gli stessi candidati di cinque fa. Cos’è mutato? Lei si sente cambiato? Come stimolare la partecipazione alla cosa pubblica?

5 Ci dica quale luogo del territorio caorsano meglio la rappresenta. Faccia uno spot per invitare a venire a vivere qui…

ROBERTA BATTAGLIA

Maestra e prima cittadina in carica, 57 anni, si presenta con la lista “Roberta Battaglia sindaco”

1 “Si tratta di risorse vincolate, non utilizzabili fino a definitiva sentenza. Con l’eventuale disponibilità, l’investimento sarebbe volto a far sì che il comune raggiunga una piena autonomia energetica, da fonti rinnovabili, oltre a migliorare lo stato delle strade comunali e ad implementare la ciclabilità del territorio. Avere molti fondi è sicuramente positivo. Ma ho imparato che il comune va gestito come la famiglia con oculatezza, prudenza, attenzione, anche quando le risorse ci sono, perché possono sempre presentarsi momenti difficili, come abbiamo già vissuto”.

2 “La nostra criticità è la viabilità dettata dalla nostra collocazione geografica. La soluzione è la realizzazione di una tangenziale che non è di competenza del Comune. Ci auguriamo che gli enti preposti trovino il modo di intervenire. Il nostro punto di forza sono le associazioni, i numerosi volontari impegnati in diversi settori: è grazie a loro che si riescono a creare eventi per il paese e ad offrire occasioni di aggregazione che coinvolgono i nostri giovani”.

3 “Il sogno, perché i tempi sono molto lunghi, è quello di vedere la conclusione della dismissione della centrale, così da inserire l’area e tutto il nostro fiume in un progetto di valorizzazione turistica”.

4 “Non mi sento cambiata. Ho lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di fare per il paese che avevo quando ho iniziato da assessore nel 2004. Sono molto serena. Ho agito con coscienza. Mi rimetto a giudizio dei cittadini. Le amministrative sono un appuntamento elettorale per cui il cittadino si sente più coinvolto, conosce le problematiche del paese e le persone che si propongono. In questi anni abbiamo vissuto in mezzo alla nostra gente mettendoci in dialogo e ascolto. Spero possa portare le persone ad andare a votare”.

5 “La scuola: il mio mondo. Dove ho visto crescere generazioni e rivedo i miei ex studenti quando tornano a trovarmi. Dove da ragazzina andavo a salutare la maestra Biselli, nell’ultima aula al primo piano dell’edificio scolastico, sognando di diventare una maestra. Caorso è un paese tranquillo, chi si è trasferito qui racconta di essersi sentito accolto. Abbiamo servizi alla persona e alle famiglie accessibili, di qualità e che coprono ogni fascia d’età. A Caorso si vive bene”.

 

ANTONELLA CODAZZI

Ex prof di storia e filosofia. Con la lista “Caorso futura”, si ricandida a 68 anni dopo una solida esperienza in minoranza

1 “Posto che la Cassazione ce li lasci, 27 milioni sono una grande opportunità. Che richiede però senso di responsabilità e apertura al confronto perché non vadano sprecati. Vanno impegnati in scelte strutturali capaci di modellare il futuro. Noi proponiamo di usarli per lo sviluppo sostenibile e solidale del territorio: interventi di produzione privata e pubblica di energia da fonti rinnovabili e di bonifica delle strutture con amianto; turismo sostenibile in zona Mezzanone/isola De Pinedo; banda larga in aree non servite; garanzia fiduciaria pubblica per chi fatica ad ottenere mutui prima casa; edilizia residenziale agevolata e appartamenti per anziani; sostegno a piccole imprese locali commerciali /artigianali e inserimento lavorativo dei giovani”.

2 “Punto di forza: la bellezza del territorio, che ospita 8 chilometri quadrati di area protetta affacciata sul Po. Criticità: l’eccessivo consumo di suolo, il traffico pesante, l’inquinamento atmosferico. Risoluzioni possibili: un “no” fermo ad altri insediamenti logistici, riduzione del traffico pesante sulla SS10 (valorizzazione della ferrovia Piacenza-Cremona, convenzione con gestore A21), controllo vero dell’inquinamento atmosferico”.

3 “Lasciare ai nostri figli un ambiente più vivibile e una comunità più aperta e solidale”.

4 “La situazione non è la stessa della scorsa tornata elettorale. Si è visto chi ha lavorato sodo per cinque anni in minoranza, chi si è battuto per rendere più trasparente il Comune, chi ha contrastato davvero scelte amministrative dannose per Caorso. Per quanto mi riguarda, ho imparato molto e penso di poter dare di più al mio paese. E sulla partecipazione alla cosa pubblica, va cercata e rispettata, senza l’arroganza di chi crede di avere sempre la verità in tasca”.

5 “Amo il ponte della Ceramica, lì i vagoni portavano l’argilla dalle cave vicino a Po alla fornace dove mio padre lavorava i mattoni. Un motivo per cui trasferirsi a vivere qui? Perché Caorso ha servizi sociali di discreta qualità per le famiglie” 

GIAMPIERO CREMONESI

Imprenditore agricolo, 60 anni, a capo di “Caorso più insieme”, ritenta la sfida elettorale

1 “Sì , siamo il comune più ricco della provincia, ma chi viene a Caorso trova i migliori servizi possibili? Ci sono piste ciclabili fruibili e sicure, anche per i disabili? Sono attuati i migliori servizi alle famiglie? Il centro paese e le frazioni si presentano puliti e ordinati? Chi pratica sport trova impianti completi e organizzati? Il verde è costantemente curato? Vogliamo investire per dare il meglio a Caorso e ai caorsani”.

2 “La principale criticità che vediamo è l’ingessatura di un’amministrazione che da tantissimi anni presenta le stesse persone, senza proposte di vero rinnovamento. La soluzione è dare appoggio alla nostra lista. Il punto di forza invece sta nella gente di Caorso, che da sempre fa il bene del paese e che storicamente ha voglia di fare”.

3 “Visti i risultati sportivi, la promozione in seconda categoria del Caorso Calcio e la promozione in prima divisione della squadra femminile di pallavolo, vogliamo portare Caorso in Serie A! In serie A nei servizi, nella sicurezza, nella qualità della vita”.

4 “Non è possibile che non sia cambiato nulla, il solo passare del tempo porta cambiamento. Lo vivo in modo positivo, mi sento cambiato perché si è arricchito il mio bagaglio di esperienze. Si stimola la partecipazione con la trasparenza nelle azioni, l’impegno costante, l’umiltà nel riconoscere i propri errori, l’ascolto e il confronto costruttivo. Tutto questo porta il cittadino a sentirsi partecipe della cosa pubblica e non una semplice comparsa”.

5 “I due luoghi che mi rappresentano sono la scuola elementare e la Casa dell’Amicizia, dove ho vissuto le esperienze che mi hanno formato. A scuola ho imparato il rispetto delle regole e dell’autorità dell’insegnante, ho imparato la collaborazione, ho vissuto le prime sconfitte e le prime soddisfazioni. Ricordo ad esempio l’acquisto, da parte del maestro Ghigna, di una stampante per realizzare un piccolo giornalino. Alla Casa dell’Amicizia ho vissuto in un ambiente protetto, con persone che ci hanno trasmesso messaggi di vita che hanno formato la persona che sono oggi. Si dovrebbe venire a vivere a Caorso perché grazie a noi cambierà in meglio nel prossimo futuro”

Roberta Battaglia

Antonella Codazzi

Giampiero Cremonesi

 

 

 

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà