Elezioni comunali, a Vigolzone un confronto serrato tra due candidati

29 Maggio 2024 13:30

Gianluca Argellati e Beatrice Ghetti si sfideranno in questa tornata elettorale per amministrare Vigolzone, comune di 4.209 abitanti (dato dell’ufficio anagrafe del Comune aggiornato al 15 maggio 2024) posto tra la pianura e la collina, tra campi coltivati e vigneti. I due candidati hanno condiviso l’esperienza amministrativa del quinquennio che sta per concludersi, lui sindaco e lei consigliera di opposizione.

Più volte hanno avuto confronti, anche accesi – fa parte della dialettica della politica – durante le sedute consiliari di questo mandato amministrativo, difendendo le proprie scelte ed idee con l’obiettivo del bene del paese. I vigolzonesi aventi diritti al voto per le amministrative 2024 sono 3.531.

LE DOMANDE

1 Candidato, cos’è per lei un sindaco? Intendiamo proprio il sindaco di un paese come Vigolzone

2 In entrambi i programmi il denominatore comune è, tra le altre cose, l’attenzione per le frazioni. Cioè? Ci dica un progetto concreto

3 Vigolzone paese di giovani, di famiglie. Ma anche di anziani. Idee per sostenere chi rischia di essere più fragile?

4 Le attività produttive, quelle artigianali e quelle agricole, ma anche il commercio:
avete idee per aiutarle o attirare investitori virtuosi?

5 Perché una persona dovrebbe vivere nel suo comune? Qual è il suo luogo preferito, del cuore? Ci dica un aneddoto, anche personale, a riguardo

BEATRICE GHETTI

1 «Un punto di riferimento per i cittadini, facilmente raggiungibile da tutti e disponibile all’ascolto e al dialogo, perché non si può amministrare un territorio senza il punto di vista di chi lo abita. Ciò permette al sindaco di essere sempre reattivo nel farsi carico delle situazioni e risolvere problemi. Ci vuole concretezza»

2 « L’ufficio del sindaco in tutte le frazioni. Se sarò eletta, ogni mese ci sarà un giorno dedicato a ciascun paese, in cui sarò a disposizione dei cittadini che vorranno incontrarmi e presentarmi delle criticità e farò sopralluoghi nei cantieri in corso. Credo che la presenza fisica sia fondamentale per dimostrare la vicinanza al territorio»

3 « Per contrastare il disagio giovanile è necessario intervenire in modo strutturale. Per questo credo sia fondamentale offrire un sostegno ai genitori per aiutarli ad affrontare una fase delicata della vita dei figli attraverso incontri di formazione condotti da psicologi esperti su temi legati alla crescita e allo sviluppo e gruppi di dialogo e ascolto per genitori, in cui possano essere ascoltati senza giudizi. Trovare altre persone con cui condividere esperienze e difficoltà può accrescere la consapevolezza e dare strumenti utili a gestire i figli adolescenti. Per gli anziani è necessario, in primo luogo, potenziare i servizi di assistenza domiciliare. Attualmente Vigolzone investe meno degli altri comuni della provincia, la prima misura sarà aumentare le risorse. E poi, effettueremo uno studio di fattibilità per la realizzazione di mini-alloggi protetti, una soluzione in linea con le più evolute esperienze in materia di welfare, che privilegiano strutture in cui offrire assistenza sanitaria salvaguardando la privacy e l’autonomia delle persone. Infine riapriremo in modo continuativo il centro prelievi comunale, un servizio che negli ultimi tempi non è stato all’altezza dei bisogni della cittadinanza. Nessuno verrà lasciato solo»

4 « Il benessere dell’economia locale è una priorità, così come il ruolo sociale che i negozi di vicinato, i pubblici esercizi e le strutture ricettive svolgono. Perciò, per arginare il calo dell’offerta e tutelare il commercio di vicinato, l’idea è di favorire la creazione di una Consulta dei Commercianti e di aiutarli ad accedere ai finanziamenti regionali, e poi di agevolare l’apertura esercizi nelle frazioni. Le aziende emergenti saranno valorizzate in collaborazione con associazioni di categoria e importanti realtà locali. E per l’agricoltura, vogliamo istituire un tavolo permanente per supportare le imprese agricole nel reperimento di finanziamenti regionali ed europei, che vedrà la partecipazione di esperti e di amministratori di enti competenti in materia»

5 « A Vigolzone si respira l’aria della collina, ma allo stesso tempo si è relativamente vicini alla città. È un paese piccolo o, meglio, a misura di persona. È ancora possibile creare rapporti umani, interagire con gli altri e creare una comunità. Il mio luogo preferito è il centro di Albarola, fra la chiesa e Villa Barattieri, dove da piccola andavo a passeggiare con mia mamma»

GIANLUCA ARGELLATI

1 «Per me il sindaco di un paese è un punto di riferimento. Deve essere in grado di ascoltare, di capire e di trasformare l’ascolto in fatti concreti. Deve essere anche un “costruttore di cattedrali”, avendo il coraggio di avviare opere che non si concluderanno nel proprio mandato. Questo è il problema principale della politica di questi tempi, che non si dedica al futuro perché è interessata solo a ciò che può dare consenso elettorale facile e immediato»

2 « L’attenzione alle frazioni è fondamentale: sono parte integrante del comune. Per questo abbiamo istituito l’assessorato alle frazioni e, anche per questa tornata elettorale, avremo un referente (residente) per ciascuna. Per ognuna pensiamo a diversi progetti: mi viene in mente la fattibilità di una ciclovia per Carmiano, la ciclabile che collegherà Albarola e Villò (già finanziata), l’illuminazione della ciclabile Villò-Vigolzone (già finanziata), una piazzola di atterraggio per elisoccorso nella zona industriale di Grazzano, l’attivazione della raccolta rifiuti porta a porta per Veano e Bicchignano. Oltre a mantenere un piano asfalti e pulizia dei fossi stradali per prevenire il dissesto idrogeologico»

3 « Nella scorsa primavera abbiamo avviato le procedure per la realizzazione del centro diurno per anziani autosufficienti di Vigolzone da 25 posti, primo stralcio dell’opera che in futuro comprenderà una casa di riposo. Il centro aggregativo per gli anziani ha ottenuto un eccezionale risultato perciò raddoppieremo, portandole a due, le giornate settimanali dedicate a questa attività. Per i giovani abbiamo diversi progetti pronti ad essere realizzati: primo tra tutti un centro polifunzionale per l’aggregazione perché la soluzione non è mai la repressione, ma la valorizzazione dei tanti talenti che i nostri ragazzi possono esprimere»

4 «Per le imprese: un Comune può e deve, come già accaduto in questi 5 anni, diminuire la pressione fiscale intervenendo sui tributi locali, perché così facendo si abbassa il costo del lavoro e si aumenta l’appetibilità del prodotto. Per il commercio abbiamo in programma interventi economici strutturali per incentivare l’acquisto nei negozi del territorio generando scontistiche spendibili sul territorio stesso. La Valle deve essere messa in Vetrina. Bisogna promuovere il commercio locale attraverso un mercato settimanale di prodotti tipici, festival enogastronomici stagionali e percorsi tematici di degustazione. Una piattaforma online e strategie di marketing mirate supportano l’iniziativa»

5 «Una persona dovrebbe vivere a Vigolzone perché è un paese dove tutti i servizi sono garantiti e ben curati, dove le persone si sentono accolte e dove le famiglie possono far crescere i loro figli. Sono davvero tanti i luoghi a me cari, dal mio borgo incantato, Grazzano Visconti, dove sono cresciuto e dove ho fatto le scuole elementari, a Vigolzone, luogo in cui vivo e dove ho frequentato le medie, a Villò, in cui ho passato la mia adolescenza ed al quale ho legato gran parte dei miei ricordi più recenti, ma c’è un angolo nascosto dove io mi rifugiavo da ragazzo, quando volevo stare in pace con me stesso e si trova sulla collina sopra a Villò: è un angolo di paradiso dove il cielo e la terra sembrano toccarsi regalandomi un senso di pace e tranquillità unico»

 

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