Elezioni comunali a Lugagnano, le interviste ai due candidati sindaco

30 Maggio 2024 13:03

A Lugagnano le elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno saranno una sfida a due tra l’imprenditore agricolo Andrea Bonfanti, sostenuto dai partiti del centrodestra, e Antonio Vincini, pensionato e sindaco in carica dal 2019 e, in precedenza, dal 1995 al 1999. Bonfanti e Vincini si contendono la gestione di un centro che si sviluppa lungo il torrente Arda sul versante dell’Appennino ligure e che si estende ampiamente oltre il paese attraverso 62 chilometri di strade comunali e ben nove frazioni: Antognano, Chiavenna Rocchetta, Diolo, Montezago, Prato Ottesola, Rustigazzo, Tabiano, Veleia e Vicanino. A determinare chi si farà carico dell’amministrazione del territorio, saranno i 3.679 elettori iscritti, di cui 15 elettori stranieri.

LE DOMANDE AI CANDIDATI

1 Candidato, 62 chilometri di strade comunali da amministrare in un territorio soggetto a dissesti idrogeologici. Come gestire al meglio la loro manutenzione?

2 Lugagnano è ancora sede di alcune realtà produttive. Ma non è facile tenerle in montagna o attrarne di nuove. Che cosa si può fare per il lavoro?

3 Lugagnano terra di fossili e storia antica, con Veleia che è un gioiello, eppure poco conosciuta. Come valorizzare il turismo in questa fetta d’Appennino?

4 Facciamo finta che oggi sia già l’11 giugno. Lei ha vinto le elezioni, è eletto sindaco. Qual è la prima cosa che intende fare?

5 Qual è il suo luogo del cuore nel paese o frazioni, e perché una persona dovrebbe
vivere proprio a Lugagnano? Lanci pure uno “spot”

Nelle foto i candidati Andrea Bonfanti e Antonio Vincini

ANDREA BONFANTI

1 «La gestione del dissesto deve partire innanzitutto dalla prevenzione. Un tempo erano i tanti agricoltori che vivevano sul territorio ad intuire e capire quali opere idrauliche fossero necessarie per la regimazione delle acque meteoriche. Oggi purtroppo ne restano pochi e c’è quindi un maggior interessamento a spese del Comune o del Consorzio di bonifica, là dove competente. Per me è importantissimo ci sia un cantoniere fiduciario del nostro circondario, attrezzato, per gestire la conservazione e la cura del nostro importante comune. Penso a una persona che sia preparata alle segnalazioni più importanti e soprattutto capace di agire anticipatamente rispetto agli ormai frequenti fenomeni di instabilità climatica e territoriale».

2 «Credo sia urgente lavorare a una defiscalizzazione delle attività che a fatica risiedono nel nostro territorio, attraverso una nuova classificazione dei piccoli comuni in aree svantaggiate e una nuova legge; questo onestamente penso sia un dovere degli enti locali che, uniti, devono con forza chiedere riscontro a Regione e Governo. Un amministratore locale deve anche promuovere bandi per nuovi insediamenti, utilizzando fondi europei e nazionali. Strategie green, “verdi”, e digitalizzazione per il lavoro smart, “agile”, sono un ottimo incentivo per promuovere nuove forme di occupazione, così come avere una visione per progetti di sviluppo socio economico ».

3 « Attrarre turisti si può, con una migliore gestione ambientale e più fruibilità sentieristica, per quanto riguarda la terra dei fossili dell’Ente Parco. Per Veleia è necessario aumentare la proposta turistica, utilizzando ad esempio tutta la parte ristrutturata dell’ex fienile e puntando alla ripresa degli scavi, attivando anche realtà sovracomunali. Importante sarebbe la collaborazione con il Museo Archeologico di Parma, che detiene gran parte dei reperti scoperti nella zona. Poterne riportare i calchi o poter usufruire di prestiti occasionali di opere, sarebbe sicuramente il più forte richiamo turistico ».

4 «Sicuramente il ringraziamento principale sarebbe volto ai miei cittadini, alla mia squadra e alle persone che mi sono state più vicine. La mia campagna elettorale è fondata sul confronto e l’ascolto continuativo, quindi sarebbe per me un onore poter condividere da subito una tale vittoria con tutti loro. Successivamente il mio lavoro più urgente sarebbe sull’attuazione del programma, predisponendo da subito le deleghe necessarie per affrontare il cambiamento che intendo. Per me il paese è uno, quindi la collaborazione sarebbe offerta anche alla lista avversari. Uniti per creare un clima di collaborazione e pace».

5 « Luogo del cuore per me è San Genesio, frazione di Lugagnano con pochissimi abitanti. Da lì è partita la mia voglia di riscatto e cambiamento. Gli abitanti delle frazioni sono sempre in calo e spesso dimenticati. Eppure la residenzialità in campagna offre panorami bellissimi, ambienti ricchi di tradizione e possibilità nuove. Serve riattivare le frazioni con spirito di accoglienza ed una migliore salvaguardia delle infrastrutture. Poche cose ma fondamentali per riportare la gente a risiedere oltre il capoluogo. Lugagnano che cambia è valorizzare tutte le sue parti, dal centro alla casa più lontana».

 

ANTONIO VINCINI

1 «Con il cambiamento climatico e i conseguenti fenomeni di precipitazioni intense alternate a lunghi periodi di siccità, sono aumentate le situazioni di dissesto del nostro territorio. In collaborazione con i privati imprenditori agricoli, confinanti con la rete viabilistica comunale, cercheremo di mantenere i canali di scolo e le banchine stradali pulite, in modo da facilitare il deflusso dell’acqua piovana. Purtroppo, la riduzione del fondo destinato dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a sostenere i costi per interventi risolutivi del problema, comporta importanti oneri a carico del Comune».

2 «Sì, Lugagnano conta diverse realtà produttive legate soprattutto alla viticoltura e alla produzione vitivinicola. All’interno delle aziende il ricambio generazionale ha favorito l’ingresso in cantina di ragazzi giovani con una visione aziendale proiettata al futuro. Penso da sempre che un’attenta amministrazione debba affiancare e supportare questi imprenditori con iniziative che mirino alla promozione del territorio e delle attività che fanno impresa.

A tal proposito, ad esempio, il percorso intrapreso dall’Unione Alta Val d’Arda ha portato alla realizzazione di un portale specifico, Visit Alta Val d’Arda, dove i produttori potranno trovare spazio e promuoversi in modo efficace. Con il progetto “L’Esperienza del gusto” poi, in collaborazione con il polo scolastico Mattei di Fiorenzuola, i ragazzi e le ragazze delle classi quinte hanno potuto scoprire i prodotti di alcune aziende locali e prendere consapevolezza delle opportunità lavorative».

3 «Sul turismo, serve continuare a lavorare in sinergia con gli altri Comuni limitrofi per sfruttare a pieno le risorse e trarre reale beneficio economico, turistico e di sviluppo per tutta la valle. Serve anche identificare gli interventi infrastrutturali, in particolare la mobilità extraurbana, per agevolare l’accesso dei visitatori; inoltre dobbiamo mantenere in ottimo stato i sentieri all’interno di una delle zone più interessanti a livello geologico quale la Riserva del Piacenziano, facente parte dei Parchi del Ducato».

4 «Come feci cinque anni fa, una visita e una preghiera al monumento dei Caduti e alla cappella del Cimitero dove sono collocate le lapidi delle Associazioni del paese per ricordare tutti i volontari deceduti. La cosa più urgente in caso io venga rieletto è provvedere immediatamente al ripristino dei danni provocati alla viabilità dalle recenti piogge».

5 « Luogo del cuore per me è qualunque punto panoramico dal quale poter ammirare le bellezze del nostro territorio, che esprime l’emozione del vivere un’esperienza. Detto questo, Lugagnano, pur essendo un piccolo paese, ha un tessuto economico e sociale ben organizzato, dove tutti i servizi sono a disposizione e ben fruibili, con una spiccata vocazione turistica, volano economico importante con possibilità di impiego e di iniziative private. La recente inaugurazione del cammino “Via dei Monasteri Regi”, che unirà dal punto di vista turistico tutta la valle da Fiorenzuola a Bardi, rappresenta un importante strumento turistico sul quale investire e che potrà vedere la nascita di nuove piccole attività che potranno ravvivare il nostro Appennino. Spot: “Noi per Lugagnano, insieme possiamo continuare a crescere”.

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