Consorzio di Bonifica, vincolo del doppio mandato e addio al voto telematico

18 Giugno 2024 02:04

“Quattro interventi in favore della difesa idraulica e del suolo”. E’ il direttore generale del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Pierangelo Carbone, a spiegare dove verranno investiti gli oltre 600mila euro destinati dalla Regione Emilia-Romagna all’ente piacentino annunciati lunedì 17 giugno.

“In particolare sono ricomprese la revisione di impianti idrovori, la manutenzioni straordinarie alle canalizzazioni e il rifacimento del ponte stradale sul rio del Lago Moo sulla strada di bonifica “Ferriere – Rocca” aggiunge Carbone.

Il piano di investimenti regionale prevede uno stanziamento di 3.803.750 euro per gli otto Consorzi di Bonifica della regione: 1.025.000 per il 2024, 1.425.000 per il 2025 e 1.353.750 per il 2026, indirizzati a interventi di manutenzione degli impianti esistenti e per la manutenzione di opere pubbliche di bonifica in ambito montano (anche per le strade di bonifica, soprattutto nelle province di Parma e Piacenza).

MODIFICHE ALLO STATUTO DEI CONSORZI DI BONIFICA

La Regione Emilia Romagna ha dato il via libera alla modifica degli statuti degli otto consorzi di bonifica, tra cui quello di Piacenza che inoltre diventa a dimensione regionale perdendo i comuni Pavesi. Tra i passaggi del nuovo statuto più significativi è stato introdotto il vincolo del doppio mandato per presidente e vice, riconfermabili una sola volta.

Addio anche al voto telematico, peraltro secondo una linea già sancita dalla Regione stessa. Voto a scrutinio segreto sì ma solo se sono garantite riservatezza e non modificabilità del voto.

Attualmente lo statuto – chiarisce il Consorzio piacentino – prevede che le votazioni che avvengono durante le sedute del Cda e del Comitato amministrativo siano di regola palesi, invece a scrutinio segreto qualora riguardino persone, ovvero un terzo dei presenti ne faccia richiesta.

Tornando alla giunta regionale, ha sottolineata la necessità di un aggiornamento statutario in vista di una maggior semplificazione normativa, a spingere in tal senso è stata in particolare la commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini. La commissione ha infatti dato parere favorevole alle proposte di modifiche agli statuti da parte degli otto Consorzi di bonifica regionali.

 

 

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