Dalla vendita delle reti gas arrivano 18 milioni di euro per 16 Comuni piacentini

09 Gennaio 2025 02:06

Oltre tre milioni e mezzo di euro a Borgonovo, due milioni a Rottofreno, un milione di euro a Coli, quasi due a Ziano. “Ci si fanno i bilanci dei prossimi tre anni” commenta il sindaco Manuel Ghilardelli con gli occhi che brillano.
L’operazione della vendita delle reti gas è stata traghettata in porto: come da accordi, entro il 31 dicembre tutti i comuni coinvolti hanno deliberato di mettere all’asta le tratte di rete gas di cui erano proprietari. Tradotto in numeri: 18 milioni di euro totali che entreranno nelle casse di 16 Comuni, quelli cioè che fanno parte dell’ambito territoriale “Piacenza 1-Ovest”, di cui il comune capoluogo funge da stazione appaltante. Palazzo Mercanti, che ha votato il 15 novembre scorso, prevede di incassare entro il 2026 circa 4,7 milioni. Non poca cosa. Ma pensate appunto a un Comune come Ziano, o come Coli, o come lo stesso Borgonovo, che potrebbero ricevere, una volta completata la procedura di alienazione, dei tesoretti di tutto rispetto.

il dettaglio

Nel dettaglio: Agazzano 209.190 euro, Alta Valtidone 968mila, Bobbio 172.565, Borgonovo 3.678.045, Calendasco 185.465, Castelsangiovanni 451.184, Coli 1.756.071, Gazzola 383.859, Gragnano 63.798, Pianello 122.258, Piozzano 0, Rottofreno 2.013.360, Sarmato 202.071, Travo 253.174, Ziano 1.868.429 (a questi si aggiunge anche il comune di Rovescala 504.689).

L’ARTICOLO DI MARCELLO POLLASTRI SU LIBERTA’

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